MASCALUCIA – Nell’ambito delle iniziative per la prevenzione e repressione dell’illegalità diffusa, in linea con le direttive del Comando Provinciale di Catania, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Catania, supportati dalla Tenenza di Mascalucia e dal 12° Reggimento “Sicilia,” hanno condotto specifici controlli nel settore commerciale e della ristorazione nel territorio di Mascalucia.
L’obiettivo principale è contrastare il fenomeno del lavoro nero – ovvero l’impiego di personale non dichiarato – e del lavoro sommerso, ossia forme di impiego prive di tutele essenziali per i lavoratori.
I controlli a Mascalucia
Nel corso delle ispezioni, il titolare di un ristorante–pizzeria è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Catania per violazioni delle norme di sicurezza sul lavoro, mancanza di sorveglianza sanitaria e assenza di formazione del personale.
I lavoratori in nero
Durante i controlli, i Carabinieri del NIL hanno riscontrato la presenza di sei lavoratori, tra i quali tre completamente irregolari, privi di contratto e non registrati. Questi lavoratori erano privi di copertura contributiva, sanitaria e previdenziale, con il rischio di non avere alcuna tutela in caso di infortuni o altre problematiche legate al lavoro.
Le sanzioni
L’indagine ha portato alla contestazione di sanzioni amministrative per oltre 23.500 euro, comprensive delle irregolarità contrattuali e delle violazioni delle norme di sicurezza. Inoltre, poiché la percentuale di lavoratori non dichiarati superava il 10% del totale, è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale.