Chi erano i due piloti a bordo del Canadair: uno di loro era già stato condannato per incidente aereo

LINGUAGLOSSA – Sono stati trovati ieri pomeriggio i corpi senza vita di Roberto Mazzone e Matteo Pozzoli, i due piloti che si trovavano al bordo del Canadair precipitato a Linguaglossa (Catania), dopo essere stati inviati a spegnere un incendio.

Chi era Roberto Mazzone?

Di origine salernitane, Mazzone aveva 62 anni. Era un istruttore di volo con molta esperienza alle spalle e, in base a quando raccontato da un amico della vittima, sembra che diversi anni fa avesse evitato che l’aereo che stava pilotando dopo un’avaria si schiantasse al suolo, mettendo a repentaglio la vita di alcuni bambini. Fortunatamente il pilota era riuscito ad atterrare sul lungomare evitando che il volo si trasformasse in tragedia.

Chi era Matteo Pozzoli?

Matteo Pozzoli era il comandante del Canadair 28, ed era di origine lombarda. Suo padre è stato un sindaco leghista di Erba, in provincia di Como. Nel 1997 il pilota aveva già rischiato di perdere la vita: era alla guida di un SIAI 208 che si schiantò sul monte Lupone, in provincia di Latina.

Pozzoli era stato condannato a un anno e sei mesi poiché ritenuto responsabile della morte del collega Maurizio Poggiali, deceduto a causa dell’impatto. Emessa anche una condanna secondo cui avrebbe dovuto risarcire il danno allo Stato dalla Corte dei Conti.

Suo fratello, Simone Pozzoli, presente sul luogo della tragedia a Linguaglossa, ha parlato di “dicerie e storie assurde che sono terribili“. Ha poi auspicato, parlando con i giornalisti, che “venga fuori la verità e riconosciuto quanto ha fatto“. “Siamo qui – ha dichiarato – sul luogo dell’incidente dove mio fratello ha perso la vita mentre spegneva un incendio che qualcun altro ha acceso e sono anni che mio fratello spegne incendi ed è partita la macchina del fango che è soltanto vergognosa“.

Fonte foto Militello Val di Catania