SANTA MARIA DI LICODIA – Si è svolta in Prefettura, convocata dal Prefetto, nel pomeriggio odierno una riunione per un
aggiornamento relativo alla scomparsa di Mohamed Houssein Khalifa dalla comunità di Santa Maria di Licodia.
Alla riunione hanno partecipato il sindaco di Santa Maria di Licodia, il Questore, i Comandanti provinciali dei carabinieri e della Guardia di Finanza, il Dirigente del Compartimento Polizia Stradale, il Dirigente della Sezione Polstrada, il Vice Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco e il Comandante della Compagnia Carabinieri di Paternò.
Che fine ha fatto Mohamed?
Sulla base delle informazioni acquisite dal Comando dell’Arma dei carabinieri che hanno avviato nell’immediato le ricerche e dalle prime notizie acquisite, il minore, che indossa un pigiama di colore nero, è un bambino straniero non accompagnato sbarcato nel 2021 ed inserito in una comunità di Santa Maria di Licodia.
Santa Maria di Licodia a setaccio per ritrovarlo
Mohamed si sarebbe allontanato nella notte tra il 12 e 13 marzo e sarebbe accompagnato da un altro minore, non legato da rapporto di parentela. Il bambino non risulta essere in possesso di un cellulare. Le informazioni acquisite non hanno, quindi, allo stato, permesso di individuare l’ambito territoriale dove si trovino attualmente i due minori. Pertanto, si è convenuto di proseguire le attività di verifiche in atto poste in essere dall’Arma dei carabinieri e contestualmente di disporre un ulteriore potenziamento delle attività di ricerca mediante le pattuglie delle Forze dell’Ordine, comprese le pattuglie della Polizia Stradale, in servizio di controllo del territorio anche nelle zone limitrofe al Comune di Santa Maria di Licodia e nell’ambito della provincia.
È stato previsto per la mattinata di domani 15 marzo un ulteriore aggiornamento, anche per l’eventuale dispiegamento di ulteriori risorse e supporti tecnologici.