Cellulari causano incidenti più della velocità e dell’ubriachezza: la denuncia

Cellulari causano incidenti più della velocità e dell’ubriachezza: la denuncia

CATANIA – Siedono alla guida, ma i loro occhi sono costantemente rivolti verso gli smartphone: “I cellulari sono diventati, infatti, la prima causa di incidenti su strada”.

A denunciarlo è  Francesco Tanasi, segretario Nazionale Codacons, che chiede un giro di vite e più controlli da parte delle forze dell’ordine.

L’eccesso di velocità e la guida in stato di ebbrezza, quindi, passano in seconda posizione rispetto alla dipendenza dai telefoni che squillano costantemente.

“Solo per inviare un brevissimo messaggio tramite sms o Whatsapp occorre prendere il cellulare, sbloccarlo, aprire l’applicazione, scrivere il testo – spiega Tanasi -. Si tratta di operazioni che richiedono circa 10 secondi, durante i quali si percorrono 300 metri senza prestare alcuna attenzione alla strada”.

Ma c’è di più perché in ciò contribuisce in modo decisamente grave la “moda dei selfie” che distrae gli automobilisti per un tempo medio di 14 secondi. 

“Se negli anni passati l’eccesso di velocità era la principale causa di incidente, oggi – afferma Tanasi – è l’uso dello smartphone a determinare il maggior numero di sinistri. È evidente che siamo un popolo di cellulare-dipendenti, ed è altrettanto evidente come serva in giro di vite che passi da inasprimento delle pene per chi usa il telefonino alla guida ma soprattutto da un incremento dei controlli da parte delle forze dell’ordine”.