Ritrovato il giovane escursionista disperso sul versante sud dell’Etna

Ritrovato il giovane escursionista disperso sul versante sud dell’Etna

PEDARA – Ritrovato nella tarda serata di ieri il giovane escursionista disperso sul versante sud dell’Etna. Erano iniziate ieri sera le ricerche, da parte del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano – CNSAS.

Del ragazzo, 19enne, non si avevano più notizie da ieri pomeriggio, domenica 7 gennaio. Si erano perse le tracce nella zona di contrada Salto del Cane, siamo nel territorio del comune di Pedara.

Il giovane si era allontanato dal suo gruppo intorno alle 16,30; da quel momento non aveva dato più sue notizie. Le ricerche, dopo l’allarme lanciato dai compagni di escursione, sono scattate immediatamente.

Le squadre di ricerca del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, del SAGF della Guardia di Finanza, dei vigili del fuoco, della Forestale e dei carabinieri, hanno battuto il territorio impervio, a partire dal punto nel quale il ragazzo aveva lasciato gli amici d’escursione, fino al suo ritrovamento da parte delle unità cinofile della Guardia di Finanza, nella zona boschiva tra Contrada Tarderia e Salto del Cane, da dove sono partite le operazioni di ricerca.

Il giovane, che indossava abbigliamento non adeguato alla stagione invernale e alle basse temperature, è stato ritrovato provato e in stato di ipotermia.

Giornata nera sulla neve in Italia

Giornata nera, quella di ieri, in Italia per due eventi hanno segnato la domenica: uno in Piemonte e l’altro in Alto Adige.



In Piemonte sono state trovate le salme di due ciaspolatori travolti da una valanga nella zona del Lago del Toggia intorno a quota 2.200 metri circa, nel territorio del comune di Formazza. L’allarme è stato lanciato intorno alle 12 di ieri dai guardiani della diga che hanno assistito all’evento e hanno affermato di aver visto due persone travolte.

I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemonte – CNSAS si sono portati sul punto della valanga e hanno iniziato una prima ricerca con l’Artva, con esito negativo. Nel frattempo era stato allertato il servizio di elisoccorso di Azienda Zero della Regione Piemonte che nonostante il forte vento in quota è riuscito a sbarcare il tecnico e l’unità cinofila da valanga del Soccorso Alpino che hanno proseguito le ricerche individuando un primo corpo all’interno della massa nevosa e, in seguito, grazie alla segnalazione del cane da valanga, il secondo corpo all’interno del lago.

A Racines, in Alto Adige, nelle vicinanze delle piste Rinneralm e dell’impianto Enzian, due ragazzini di 10 e 11 anni si sono avventurati senza alcun tipo di attrezzatura fuori dalla piste battute e sono stati travolti da una valanga. Solo grazie alla velocità di intervento dell’elisoccorso e alle prime squadre di intervento del Soccorso Alpino Alto Adige · Bergrettung Südtirol – CNSAS è stato possibile individuare uno dei due giovani semisepolto e tramite sondaggio l’altro completamente sepolto. Entrambi hanno riportato delle ferite lievi e sono stati trasportati all’ospedale di Vipiteno.

Il pericolo valanghe

Prima di intraprendere qualsiasi attività sulla neve e, in particolare, la pratica dello scialpinismo e le gite con le ciaspole, consultare con attenzione il servizio Meteomont e i bollettini niveo meteorologici locali, quali quelli dell’Arpa, per verificare eventuali condizioni di criticità.

Dotarsi sempre di Artva, pala e sonda per le tue gite scialpinistiche o con le ciaspole. Verificare, inoltre, che tutti i dispositivi siano perfettamente funzionanti.