CATANIA – Nei giorni scorsi, personale del Commissariato Librino, ha effettuato controlli volti a contrastare l’illegalità diffusa nei quartieri di San Cristoforo, Librino e San Giorgio.
A tal riguardo, assume rilievo il controllo effettuato in via delle Gemme, in particolare i poliziotti hanno fermato 2 pluripregiudicati di 36 e 25 anni che conversavano a ridosso di un’autovettura che intralciava la pubblica via creando pericolo per la circolazione stradale; detti soggetti, infastiditi dal controllo di polizia, sono andati in escandescenza inveendo nei confronti degli operatori rendendosi responsabili, in base alla condotta tenuta, dei reati di oltraggio, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale; a seguire e poiché ritenuti socialmente pericolosi, il Questore di Catania gli ha applicato la misura di prevenzione dell’avviso orale.
Sono stati anche indagati in stato di libertà, due soggetti con precedenti penali per il reato di evasione, un pregiudicato per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti e favoreggiamento personale, due soggetti per il reato di furto aggravato in concorso, uno per il reato di violazione colposa dei doveri riguardanti la custodia di cose sottoposte a sequestro giudiziale, uno per i reati di violazione degli obblighi di assistenza familiare e mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice, uno per il reato di minacce aggravate e maltrattamenti in famiglia e due per il reato di truffa aggravata in concorso.
Contestati anche diversi articoli 75 del D.P.R. 309/90 (uso personale di sostanze stupefacenti).
Inoltre, su disposizione dell’autorità giudiziaria, due pluripregiudicati, a seguito di pregresse evasioni contestate, sono stati sottoposti all’ordine di custodia cautelare in carcere; due all’ordine di custodia cautelare in carcere uno dei quali per reati in materia di sostanze stupefacenti; un altro pluripregiudicato è stato sottoposto all’ordine di carcerazione espiazione pena detentiva a seguito di revoca dell’affidamento in prova.
Infine, sono stati eseguiti numerosi controlli di polizia nei riguardi dei soggetti sottoposti a
misure restrittive e, in diversi casi, sono state contestate sanzioni al Codice della Strada in quanto soggetti sottoposti all’obbligo di firma si recavano negli uffici del Commissariato sin anche senza patente e assicurazione.
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