CATANIA – L’emergenza Coronavirus ha determinato la sospensione dei servizi della Metropolitana di Catania. Una questione rimasta al centro dell’attenzione soprattutto nell’ultimo periodo e che, adesso, sembra essere arrivata a una conclusione positiva. “Era ora che anche il Sindaco di Catania prendesse posizione sulla ripartenza della Metro, soprattutto per alleggerire i carichi e le incombenze di cui dovrà farsi carico l’AMT SPA, partecipata del Comune, nel gestire il servizio urbano a partire da giorno 4 maggio”.
Sono le parole del Segretario Generale FAST-Confsal Sicilia, Giovanni Lo Schiavo, intervenuto anche nei giorni scorsi sulla situazione della Metropolitana di Catania e sul suo periodo di inattività.
“Non vi è dubbio che la sinergia fra i due Vettori di trasporto pubblico, Metro e AMT, faciliterà il flusso dei viaggiatori che con l’inizio della Fase 2 cominceranno in maniera sistematica a utilizzare i mezzi pubblici e far sì che venga rispettato, com’è giusto che sia, il giusto distanziamento previsto dai provvedimenti Governativi”, continua Lo Schiavo.
“Come Organizzazione sindacale – afferma il Segretario Generale – siamo soddisfatti di aver speso tutte le nostre energie affinché venisse restituito alla collettività un servizio pubblico di grandissima utilità per la mobilità catanese qual è la Metropolitana, commedia fatto, ci dicono i dati nel 2020 , circa sei milioni di viaggiatori trasportati. Dopo di che, auspichiamo che i Vertici della Circumetnea, provvedano quanto prima anche alla riapertura della Ferrovia extraurbana, servizio utile al comprensorio Pedemontano”.
Lo Schiavo, inoltre, riconosce il lavoro compiuto dal Gestore di FCE, Angelo Mautone, a cui lo stesso segretario si era rivolto con una nota nei giorni scorsi: “Do atto al Gestore di Circumetnea, dott. Angelo Mautone, del fatto di essere sempre attento alle istanze dei sindacati a salvaguardia degli interessi aziendali”.
La ripartenza dei servizi della Metropolitana è prevista, al massimo, per il prossimo 11 maggio.
