Catania, termina la fuga di un 46enne rintracciato grazie al sistema “alert alloggiati”

CATANIA – Gli agenti della Polizia di Stato di Catania, a seguito di un “alert alloggiati” giunto alla Sala Operativa della Questura, si sono recati in una struttura ricettiva di piazza dei Martiri, dove era stata segnalata la presenza di uomo di 46 anni, destinatario di un’ordinanza di esecuzione pena.

Giunti sul posto, gli agenti hanno individuato e preso in custodia l’uomo. Gli accertamenti eseguiti dai poliziotti della Volante hanno consentito di rilevare che il 46enne doveva scontare una condanna pari a 6 mesi e 21 giorni di reclusione, oltre a una pena pecuniaria di 60mila euro per numerosi reati commessi in materia di normativa sulle imposte, sulla produzione e sui consumi (Testo Unico sulle Accise).

L’uomo, infatti, era stato coinvolto in una indagine – insieme ad altri indagati – in quanto appartenente ad un giro di affari attraverso il quale veniva gestito illecitamente l’approvvigionamento, il trasporto e lo stoccaggio di gasolio per autotrazione.

Dopo aver informato il pm di turno del rintraccio e del successivo arresto, l’uomo è stato condotto nel carcere di piazza Lanza.

L’operazione è stata resa possibile dall’utilizzo di un software “Alert Alloggiati”, un applicativo in uso alla Polizia di Stato che, tramite una segnalazione alla Sala Operativa, consente di rilevare la presenza di latitanti o persone con provvedimenti a carico e da eseguire, che alloggiano all’interno delle strutture ricettive.