Catania, tenta di strappare collana d’oro ad anziana: pregiudicato bloccato dalla folla in piazza Duomo

CATANIA – La Polizia di Stato ha arrestato il pregiudicato Enrico Meli di 38 anni, in atto sottoposto alla misura di sorveglianza speciale con contestuale obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, responsabile del reato di tentata rapina aggravata.

Alle 9 circa di ieri la sala operativa ha avvertito gli equipaggi in zona che in piazza Duomo alcune persone avevano fermato un soggetto che, pochi istanti prima, aveva commesso un reato.

Ricevuta la nota radio, la squadra mobile, sezione quarta “contrasto al crimine diffuso”, impegnata in mirati servizi di prevenzione dei reati predatori nel centro storico, specie in questo periodo particolarmente affollato dai numerosi turisti in visita in città, si è recata tempestivamente sul posto segnalato e ha notato un cospicuo gruppo di persone che cercava di bloccare un giovane.

Sul posto, gli agenti operanti, ricostruendo la dinamica dell’accaduto, hanno accertato che il soggetto fermato era un giovane pregiudicato, residente nella provincia di Enna, in atto sottoposto
alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, che pochi prima aveva tentato di strappare con violenza la collana in oro a una donna anziana.

La vittima, ancora in evidente stato di choc, era un’anziana turista spagnola che in compagnia del marito stava visitando la Cattedrale, quando all’improvviso, è stata aggredita dal giovane. La donna, peraltro, per opporsi ai violenti strattoni dell’uomo, che a qualunque costo voleva impossessarsi dell’oggetto in oro, è caduta a terra insieme al marito, senza però riportare gravi conseguenze.

Il personale della squadra mobile, inoltre, ha constatato che Enrico Meli era giunto in città a bordo di un’autovettura che, da successivi accertamenti, risultava essere oggetto di furto, di cui si era reso responsabile qualche giorno prima in provincia di Enna e, pertanto, sottoposta a sequestro.

Il  giovane è stato, quindi, arrestato e condotto nella casa circondariale di Catania in piazza Lanza, a disposizione dell’autorità giudiziaria. La vittima, invece,ha lasciato la città ringraziando la Polizia di Stato per la tempestività dell’intervento che ha consentito l’individuazione dell’autore del reato ai suoi danni.