A Catania tappa di “Cuore di Maglia”: appuntamento domani a Palazzo Biscari

A Catania tappa di “Cuore di Maglia”: appuntamento domani a Palazzo Biscari

CATANIA – Anche quest’anno una delle tappe di Cuore di Maglia On the Road sarà Catania.

L’incontro si terrà domani a Palazzo Biscari dalle 10 alle 16 e vedrà la partecipazione della presidentessa, Laura Nani, della vicepresidentessa, Cristiana Brenna, dell’ambasciatrice catanese, Mariella Fornello, e delle ambasciatrici di Siracusa, Palermo, Milano, Bergamo, Padova e Bologna.

Quello di domani sarà un momento di festa e di confronto, in cui verrà presentato il lavoro dell’associazione con i suoi corredini e verranno ascoltate le testimonianze dei vari ospiti. In seguito si lavorerà a maglia e si visiterà il Palazzo. Inoltre, durante l’evento saranno donati i welcome kit alle ospiti e regalati gadget messi a disposizione dagli sponsor.

Cuore di Maglia nasce nel 2008 con l’intento di fornire vestiti e copertine ai reparti neonatali degli ospedali italiani, laddove vengono accolti i bambini prematuri fino dal primo livello. Nasce in Piemonte, ma si espande ben presto in tutta la penisola.

Per quanto riguarda Catania, il lavoro dell’associazione si svolge negli ospedali Garibaldi di Nesima e al Policlinico universitario. Ogni due mesi circa i reparti di neonatologia vengono riforniti di microcorredini adatti ai bambini prematuri sia di primo sia di secondo livello.

I colori, le misure e le forme degli indumenti, realizzati con lana pregiata, rispecchiano esattamente le esigenze dei vari bambini, come ad esempio i sacchi nanna, che richiamano il grembo materno e presentano dei buchi per il passaggio dei fili. Per questo, infatti, vi è un costante contatto con i primari, che commissionano i vestitini in base alle patologie manifestate.

Infine, ciò che Mariella Fornello vuole sottolineare è che “l’attività di Cuore di Maglia non è per le famiglie con difficoltà economiche, ma si rivolge a tutte le famiglie con neonati prematuri, indipendentemente dalla condizione sociale, per dare un po’ di sostegno, coccole e calore in periodi difficili e delicati che si protraggono per due, tre mesi”.