CATANIA – Mattinata difficile per migliaia di automobilisti rimasti bloccati sulla Tangenziale di Catania.
Tra le 10 e le 13 si sono registrate code fino a 6 chilometri ai caselli di San Gregorio, aggravate dall’incendio di un minivan lungo la bretella di uscita per i Paesi Etnei.
La denuncia del Codacons
Il Codacons interviene parlando di “viabilità trasformata in una trappola per famiglie, turisti e lavoratori“, costretti a ore di attesa sotto il sole, con conseguenti disagi, costi aggiuntivi e rischi per la sicurezza.
La richiesta di un tavolo in Prefettura
Per affrontare l’emergenza traffico, l’associazione chiede la convocazione urgente di un tavolo tecnico in Prefettura che coinvolga:
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Anas, responsabile della Tangenziale;
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il Consorzio Autostrade Siciliane, competente per i caselli di San Gregorio;
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la Polizia stradale.
Secondo il Codacons, serve una strategia coordinata con: viabilità alternativa nei periodi critici, più personale nei punti nevralgici e interventi immediati in caso di incidenti o veicoli in fiamme.
“È inaccettabile che nel 2025 l’accesso a una delle principali arterie della Sicilia orientale sia ancora privo di una gestione adeguata nei momenti di massima affluenza – afferma il Codacons –. Senza soluzioni concrete, automobilisti e famiglie continueranno a pagare un prezzo altissimo in termini di tempo, denaro e sicurezza“.