Catania, lo “Stabile” si prepara alla riforma con ottimi numeri

Catania, lo “Stabile” si prepara alla riforma con ottimi numeri

CATANIA – Oggi 19 dicembre si è tenuta una conferenza al Palazzo della Cultura (ex Palazzo Platamone) con tema la nuova riforma del Teatro Stabile di Catania. Sono intervenuti il presidente Nino Milazzo, il direttore Giuseppe Di Pasquale e il Consiglio d’ Amministrazione. Con il decreto firmato il 1° luglio scorso dal ministro Dario Franceschini tutti i teatri stabili d’Italia diventeranno teatri nazionali o teatri di rilevante importanza culturale (tric). La qualifica di teatro nazionale verrà data solo ai teatri d’eccellenza e, oltre al prestigio, comporta maggior disponibilità finanziaria.

Come ha detto il direttore Di Pasquale il Teatro Stabile di Catania ha i numeri per concorrere come teatro nazionale. C’è stato un incremento del 24% dell’acquisto dei biglietti, tuttavia il Teatro Stabile di Catania ha dovuto effettuare dei tagli considerevoli, ha dovuto ridurre i 32 spettacoli messi in scena nel 2008 ad appena 22.

“La nuova riforma ci propone una sfida, ancora nessuno può dire cosa accadrà nei prossimi anni” ha detto il direttore Di Pasquale che ha concluso il proprio intervento dicendo “noi siamo davvero un teatro stabile“.