CATANIA – La Polizia di Stato ha arrestato Matteo Agatino Costantino (a destra nella foto), pregiudicato di 33 anni e in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, e Giuseppe Bonaventura (a sinistra), 38 anni, pregiudicato.
I due sono responsabili in concorso del reato di detenzione ai fini di spaccio di marijuana.
Ieri sera, nell’ambito delle attività finalizzate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel popolare quartiere di San Cristoforo, il personale della squadra mobile ha predisposto un mirato servizio di osservazione, al fine di attenzionare l’incrocio tra la via Viadotto e la via Scaldara, interessate da un continuo viavai di autovetture e ciclomotori.
Nel corso del controllo, gli operatori di polizia hanno avuto modo di notare un giovane, immediatamente riconosciuto come Giuseppe Bonaventura, che, con circospezione, “agganciava” gli acquirenti sulla via Scaldara per poi recarsi alla limitrofa via Viadotto.
Proprio lì, dall’interno di un’abitazione, il 38enne ha verosimilmente prelevato la droga da consegnare ai clienti prima lasciati in attesa.
Approfondendo quanto osservato, i poliziotti hanno accertato anche che all’interno dell’appartamento dove Bonaventura si era recato risiedeva un altro pregiudicato, Matteo Agatino Costantino, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti.
Gli agenti della squadra mobile – Contrasto al Crimine Diffuso sono intervenuti nel momento in cui il presunto pusher si trovava davanti all’abitazione di Costantino.
In quel momento l’uomo, colto di sorpresa, istintivamente ha cercato di liberarsi di un involucro ricevuto, riconsegnandolo a Costantino che, a sua volta, lo passava alla compagna che cercava di disfarsene, gettandolo nel water.
L’involucro, contenente 26 dosi di marijuana pronte per la vendita al dettaglio, è stato prontamente recuperato.
Cristallizzata la situazione, è stata eseguita una perquisizione in tutto l’immobile del 33enne, che ha consentito di trovare e sequestrare altre 80 dosi di marijuana, confezionate nel medesimo modo di quelle recuperate qualche istante prima, e denaro contante.
I due malviventi sono stati dichiarati in arresto e posti a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre la convivente del 33enne è stata denunciata per favoreggiamento personale dei due uomini.
