CATANIA – La Polizia di Stato di Catania ha arrestato due uomini, di 38 e 42 anni, con l’accusa di furto in abitazione in concorso, ferma restando la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.
L’operazione è stata condotta dagli agenti della V Sezione Investigativa – Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile, impegnati in un servizio di pattugliamento mirato al contrasto dei furti in appartamento.
L’appostamento e il colpo nello stabile del centro
Durante il controllo, i poliziotti hanno notato i due uomini — entrambi già noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici — aggirarsi con fare sospetto nei pressi di un condominio nel centro città.
Gli agenti hanno quindi deciso di appostarsi a distanza, osservando che uno dei due si è introdotto nello stabile con un cappellino calato in testa, mentre il complice faceva da palo all’esterno, pronto a segnalare l’arrivo di eventuali testimoni o della proprietaria.
Il ritrovamento dei gioielli rubati
Poco dopo, i due si sono allontanati insieme, ma sono stati immediatamente bloccati dai poliziotti per un controllo.
All’interno dello zaino di uno dei fermati, gli agenti hanno trovato gioielli in oro per un valore di circa 10mila euro, risultati appena rubati da un appartamento dello stesso stabile.
Secondo gli accertamenti, i ladri avrebbero utilizzato chiavi riprodotte illegalmente, probabilmente ottenute dopo un’attività di pedinamento e osservazione della vittima, un’anziana residente nel palazzo.
Arresti e indagini in corso
I due uomini sono stati posti agli arresti domiciliari, misura successivamente confermata dal giudice per le indagini preliminari.
Le indagini della Squadra Mobile proseguono per verificare se i due arrestati siano coinvolti in altri furti simili commessi di recente nel capoluogo etneo.
