CATANIA – Il sindaco di Catania ha guidato un sopralluogo tecnico e operativo della zona industriale per verificare lo stato dei luoghi e fare il punto della situazione sugli interventi già realizzati o in corso di realizzazione e quelli programmati, per recuperare anni di disinteresse e incuria. Affiancato dagli assessori comunali alle manutenzioni Pippo Arcidiacono e quello a lavori pubblici Enrico Trantino, presenti i vertici sindacali provinciali Giacomo Rota (Cgil), Maurizio Attanasio (Cisl), Enza Meli (Uil) e Angelo Mazzeo (Ugl), di Confindustria, Antonello Biriaco, e i dirigenti del Comune (Giuseppe Ferraro, Salvo Marra e Salvo Leonardi), il sindaco si è recato in via Anfuso, strada divenuta emeblema del degrado della zona industriale di Catania.
Per questo importante asse viario lungo poco più di due chilometri e largo circa quindici metri, il sindaco ha annunciato che entro un mese inizieranno i lavori, già appaltati, per oltre 800mila euro di fondi comunitari, sulla strada, un’area in cui i percorsi sono fortemente interessati dal traffico urbano sia leggero che pesante, ricadente nella zona industriale di Catania.
L’arteria stradale allo stato attuale si presenta completamente disgregata in più punti per il cedimento del sottofondo, con carenze in materia di sicurezza che necessitano immediati interventi risolutivi.
In particolare il tappetino d’asfalto che verrà rifatto completamente, per agevolare il traffico veicolare e quello pedonale, quest’ultimo praticamente reso impossibile dall’assenza di spazi idoneamente attrezzati e di cui gli stessi imprenditori da anni chiedono interventi di ripristino.