Catania e Sicilia al Vinitaly. Castiglione: “Occasione importante per la viticoltura siciliana””

Catania e Sicilia al Vinitaly. Castiglione: “Occasione importante per la viticoltura siciliana””

CATANIA – È giunto il momento di rilanciare il vino siciliano in Italia e in Europa. Un progetto importante per il settore vinicolo siciliano, specialmente per quello catanese, che non poteva mancare all’appuntamento del Vinitaly. 

Dal prossimo 10 aprile a giorno 13, ben 24 aziende catanesi, insieme ad altre 3 di Messina, parteciperanno all’evento che si terrà a Verona. Un’occasione da non perdere per accendere i riflettori sulla produzione siciliana, soprattutto se si tiene conto che nel 2000 erano pochi i produttori di vino. Mentre oggi, solo ai piedi dell’Etna, esistono oltre 90 aziende.

“L’intero sistema siciliano produce circa 2 milioni di bottiglie l’anno”, evidenzia Roberto Rizzo, commissario ad acta della Camera di Commercio di Catania. E, “tenendo conto – prosegue – che il valore complessivo del mercato del vino è stimato in 2 miliardi e mezzo di euro l’anno, non si può non lavorare su un processo di esportazione”.

Molto soddisfatto anche il sottosegretario Giuseppe Castiglione: “Sono stato tra i primi a sponsorizzare la viticoltura sull’Etna. Mi, pare che i risultati siano ottimi in termini di qualità e di valore del territorio. Perché dentro mettiamo tutto, compresa la nostra cultura”.

Ma non ci si ferma solo a livello regionale: “Stiamo lavorando anche dal punto di vista nazionale. Stiamo variando un testo unico, in cui si parlerà di produzione e commercializzazione. Verranno semplificati gli aspetti burocratici. Una cosa che accadrà per la prima volta in Italia. Inoltre abbiamo varato un programma straordinario per l’esportazione verso paesi terzi e per la quale sono stati stanziati 300 milioni di euro. Un’occasione importante per la viticoltura di Sicilia”.