CATANIA – Nella giornata di ieri, personale del Commissariato Librino a Catania ha eseguito controlli volti a contrastare l’illegalità diffusa nel quartiere di Librino.
Particolare rilievo assume l’attività investigativa effettuata a seguito di una denuncia per truffa perpetrata da una donna del nord Italia in danno del titolare di una ricevitoria/tabacchi che opera a Librino; la donna, adesso indagata per il reato di truffa aggravata, tramite raggiri e fingendosi un’operatrice della lottomatica, riusciva a farsi ricaricare dalla citata ricevitoria/tabacchi 4 importi sulla carta postpay pari a circa 4mila euro.
Nello specifico, dopo avergli fornito via telefono dei codici volti ad aggiornare il software e i programmi in uso a detto esercizio commerciale, repentinamente è riuscito a manipolare i dati e compiere la suindicata operazione fraudolenta; successivi accertamenti, mirati anche a seguire il flusso del denaro, hanno consentito di accertare quanto sopra esposto ma, nel frattempo, la truffatrice aveva già svuotato il conto corrente.
Inoltre, un soggetto di 21 anni è stato indagato in stato di libertà per i reati di invasione di terreni, edifici pubblici e abuso edilizio, ciò per aver realizzato un manufatto in cemento sul suolo pubblico e, tra l’altro, ha asfaltato un significativo spazio di verde pubblico; fatto di rilievo è che detto manufatto è da considerarsi pertinenza di una casa di proprietà dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Catania che l’uomo aveva già occupato abusivamente.
Durante un altro controllo, un uomo di 40 anni è stato indagato in stato di libertà per la violazione colposa di doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro amministrativo; nella circostanza, gli hanno rubato un ciclomotore che gli era stato affidato in giudiziale custodia e che lo stesso, negligentemente, aveva lasciato in un luogo non idoneo.
Eseguiti infine controlli di persone su strada e soggetti sottoposti agli arresti domiciliari.
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