CATANIA – Si è spacciato per un manager di successo in grado di assicurare un affare nel settore degli orologi di lusso, procurando due pezzi di valore, introvabili sul mercato, a un prezzo particolarmente conveniente.
In realtà, il finto manager stava pianificando una truffa da attuare nei confronti di un’amica di vecchia data che non sentiva e vedeva da tempo, rintracciata sui social.
Il piano criminale del 47enne
Ad architettare il piano criminale è stato un uomo, disoccupato catanese di 47 anni, scoperto dagli agenti del commissariato di pubblica sicurezza “Borgo Ognina” che hanno provveduto a denunciarlo all’Autorità giudiziaria per il reato di truffa.
Dopo aver chiesto alla donna un incontro per un caffè, l’uomo ha raccontato di essere diventato un manager di una nota compagnia area con sede negli Emirati Arabi, millantando un’esperienza professionale come formatore di piloti e nel settore del noleggio di aeroplani.
Per mettere a segno la truffa, il sedicente manager ha poi concentrato la conversazione su oggetti di lusso da poter recuperare all’estero a prezzi vantaggiosi.
Nello specifico, l’uomo ha spiegato all’amica di poter reperire negli Emirati Arabi dei ricercatissimi cronografi di alta gamma, riferibili a noti brand svizzeri, a un prezzo inferiore rispetto a quello di listino. Per attivare la procedura, sarebbe bastato un semplice bonifico sul suo conto corrente.
A quel punto, fidandosi dell’amico ritrovato sul web, la donna ha commissionato due orologi, disponendo un bonifico di 500 euro al conto corrente intestato all’uomo.
La scoperta dell’inganno
Dopo un mese di attesa, la donna ha provato a contattare più volte il suo “amico manager”, senza però ricevere risposte né alle diverse chiamate né ai messaggi. Per cercare di rintracciarlo, la donna ha pensato di contattare, sempre tramite i canali social, il fratello dell’uomo per cercare di avere notizie precise.
È in questa circostanza che tutti i contorni della truffa prendono forma, con la donna che scopre di essere stata raggirata dall’amico di lungo corso.
Denunciati i fatti in commissariato, i poliziotti hanno subito provveduto ad avviare le indagini riuscendo ad individuare il truffatore che, in realtà, non stava lavorando come manager per alcuna compagnia aerea, trovandosi, al momento, senza alcuna occupazione.