Catania, “sequestrata” in casa: appostato per ore davanti l’abitazione

Catania, “sequestrata” in casa: appostato per ore davanti l’abitazione

CATANIA – I carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale hanno arrestato in flagrante un 28enne originario di Piazza Armerina (EN), poiché ritenuto responsabile di atti persecutori.

Lo aveva denunciato pochi giorni fa ai carabinieri perché, dopo la fine della loro storia d’amore, la perseguitava con telefonate e messaggi, inviate a qualsiasi ora del giorno e della notte, e pedinandola in ogni spostamento.

Comportamento persecutorio replicato l’altra sera quando, appostandosi proprio sotto l’abitazione della donna, 33 anni, le ha di fatto inibito l’uscita tempestandola, nel frattempo, di chiamate e messaggi dove la invitava a riallacciare la relazione sentimentale.

Impaurita per la determinazione dimostrata dall’uomo, la donna ha chiesto aiuto al 112 consentendo l’intervento nel giro di pochi minuti di una pattuglia del pronto intervento che, giunta sul posto, non ha potuto far altro che bloccare e ammanettare il molestatore.

L’arrestato, inizialmente rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza, dopo la convalida da parte del gip del Tribunale etneo, è stato scarcerato e sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima e di comunicare con la stessa con qualsiasi mezzo.

Immagine Igor Vitale