CATANIA – Catania non dispone più di un dormitorio per accogliere uomini e donne in difficoltà, costretti a vivere per strada senza un riparo. Una situazione ancora più drammatica nei mesi in cui le condizioni climatiche diventano particolarmente avverse.
Catania senza un dormitorio per i senzatetto
A denunciare questa emergenza è una rete di associazioni e organizzazioni sindacali, che ha organizzato una conferenza stampa per lunedì 10, alle ore 10, presso i locali di LHIVE – Prevenzione e Diritti, in via Gabriello Carnazza 12, angolo via Finocchiaro Aprile.
Dopo un primo confronto in Prefettura, i promotori dell’iniziativa hanno inviato una richiesta di incontro al sindaco e ai Servizi Sociali, ma finora senza ottenere alcuna risposta. “Oltre ai programmi a lungo termine, è indispensabile intervenire subito per far fronte all’emergenza e alleviare il grave disagio di chi vive per strada, senza aggiungere ulteriori sofferenze e umiliazioni”, sottolineano le associazioni.
L’allarme delle associazioni
Alla rete aderisco numerose realtà del territorio, tra cui Sunia, Sicet, Uniat, Asia Usb, LHIVE – Diritti e Prevenzione, OULP (Osservatorio Urbano Laboratorio Politico), Associazione Penelope Coordinamento Solidarietà Sociale ETS, La Città Felice, Rete la Ragna-Tela, Rete Restiamo Umani/Incontriamoci, Centro Astalli, Associazione Casa della Mercede dei Cavalieri della Mercede, Cooperativa di Comunità Trame di Quartiere, Catania Risorge, Catania più Attiva e Arci.