CATANIA – Senza soluzione di continuità i controlli proseguono anche nel fine settimana, visti i risultati positivi ottenuti, le forze di polizia hanno predisposto i servizi di presidio e controllo delle zone del centro storico di Catania, in attuazione delle direttive del Ministro dell’Interno e secondo quanto concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tra il Prefetto di Catania e i vertici provinciali delle forze di polizia.
I controlli a Catania
Con ordinanza del Questore di Catania sono stati predisposti mirati servizi interforze di vigilanza e di ordine pubblico al fine di poter assicurare la dovuta tutela ai frequentatori delle vie e piazze della zona della “movida”, ai clienti dei locali, ai residenti e ai titolari delle numerose attività commerciali invase da parecchi frequentatori soprattutto nel fine settimana.
I dispositivi sono stati realizzati nell’area di piazza Vincenzo Bellini e zone limitrofe da agenti della Questura di Catania e della polizia Stradale, da militari della Guardia di Finanza e da pattuglie della polizia locale, con il supporto operativo di operatori della polizia Scientifica e di unità di rinforzo del X Reparto Mobile, coordinati da un Funzionario della Polizia di Stato, mentre in piazza Federico di Svevia e nelle zone circostanti hanno operato militari dell’Arma dei carabinieri.
In entrambe le zone, gli operatori hanno effettuato un’attenta attività di osservazione sulle persone in transito o in stazionamento all’interno delle aree pedonali, al fine di prevenire comportamenti eccessivi, di disturbo e comunque improntati all’illegalità. Nel corso dei servizi, inoltre, è stata eseguita una capillare perlustrazione delle piazze e delle vie circostanti, alternata alla realizzazione di diversi posti di controllo.
Nella zona circostante piazza Bellini, gli equipaggi della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza sono stati dislocati in modo da evitare l’accesso alla zona pedonale dalle strade laterali, soprattutto di motocicli, ma anche per vigilare sulle condotte degli avventori, al fine di prevenire e contrastare fenomeni di illegalità diffusa, come lo spaccio di stupefacenti o l’abuso di alcolici tra i giovani.
L’esito dei controlli
Nel corso dei servizi, nella zona del Teatro Massimo, sono state identificate 21 persone di cui 4 con precedenti penali e controllati diversi veicoli, con la contestazione di 6 infrazioni di norme del Codice della Strada, 2 fermi amministrativi di motoveicoli.
È stato inoltre effettuato un controllo amministrativo a un pub della zona dove all’interno si trovavano clienti con pregiudizi di polizia.
Nelle aree in cui hanno operato i militari dell’Arma dei Carabinieri, impegnati nel prevenire e colpire i fenomeni di criminalità comune, che lo smercio di droga tra i giovani e la guida sotto in stato d’ebbrezza, sono state impiegate 3 pattuglie della compagnia di Piazza Dante, e sono state controllate 41 persone, tra fruitori della movida ed utenti della strada e 21 veicoli.
Contestate, inoltre, 7 sanzioni al Codice della Strada di cui 1 per mancata assicurazione con sequestro amministrativo del veicolo, una omessa ripetuta revisione, 2 per sosta in mezzo alla carreggiata e 3 per sosta sul marciapiedi, con importo complessivo di 2mila euro.
Sono stati altresì effettuati 11 controlli volti a prevenire la guida sotto l’effetto dell’alcol, con l’utilizzo dell’etilometro. Inoltre un parcheggiatore abusivo 33enne è stato sanzionato mentre esercitava l’attività in una strada limitrofa al Castel Ursino, al quale venivano sequestrate monete per 23 euro provento dell’attività illecita.
I militari dell’ Arma hanno eseguito 3 perquisizioni personali alla ricerca di stupefacenti, di cui una con esito positivo, poiché un 48enne è stato sorpreso alla guida in possesso di uno “spinello”. Oltre alla segnalazione alla Prefettura, è scattato il ritiro della patente di guida come previsto dalle vigenti normative in materia di stupefacenti.
Scoperto sala giochi abusiva
Nel corso dei servizi, gli Agenti della Polizia di Stato della Squadra Amministrativa della Questura hanno svolto degli accertamenti finalizzati a infrenare il fenomeno del gioco d’azzardo e delle scommesse clandestine e, a seguito di un’attività info investigativa, hanno scoperto una sala giochi abusiva.
Nella circostanza, gli operatori di polizia dopo aver effettuato un appostamento, sono riusciti a fare ingresso all’interno dell’immobile, che di fatto celava una sala giochi abusiva, dove sono stati trovati, installati e funzionanti, 16 apparecchi elettronici da gioco del genere vietato e 8 avventori intenti a giocare.
Conseguentemente, detti apparecchi elettronici da gioco sono stati sottoposti a sequestro amministrativo e nei confronti della responsabile sono stati elevati 33 verbali di illecito amministrativo per un ammontare di 177.000 euro.
Grazie all’attività preventiva dinamica posta in essere e ai presidi attuati, nelle zone in cui sono stati eseguiti i servizi non sono state registrate criticità nello svolgimento della movida notturna.