CATANIA – Una violenta aggressione è degenerata con l’ennesima scenata di gelosia. Un 28enne catanese si è scagliato nei confronti della fidanzata 23enne.
La vittima, dopo essere stata colpita più volte, è riuscita a divincolarsi dalle grinfie del compagno, per trovare rifugio dalla sorella. Quest’ultima ha poi richiesto l’intervento della Polizia di Stato, tramite il numero unico d’emergenza 112.
L’episodio di violenza a Catania
Giunta la segnalazione della lite nella Sala Operativa della Questura di Catania, i poliziotti della squadra volanti si sono attivati per intervenire. Immediatamente hanno raggiunto l’abitazione di via Alonzo e Consoli, dove si stava consumando l’aggressione.
Gli agenti hanno trovato la giovane in lacrime, con evidenti segni di violenza al volto e alla testa.
La lite e l’intervento degli agenti
Per curare le ferite si è reso necessario l’intervento del personale medico del 118. Una volta tranquillizzata, la donna si è confidata con gli agenti, raccontando che l’uomo, ormai da diverso tempo, diventava violento. Infatti le banali liti, spesso e volentieri, si trasformavano in aggressioni fisiche, motivo per cui viveva costantemente in uno stato di paura per le possibili reazioni del fidanzato.
Nell’ultimo caso, una scenata di gelosia è sfociata in una violenta lite. In questo caso, l’uomo ha scaraventato il cellulare della fidanzata a terra, per poi spingerla con violenza contro i mobili della cucina, finendo a terra.
Dopo essersi rialzata, la donna è stata colpita alla testa con un oggetto in metallo, prima di riuscire a sfuggire alla furia del compagno, trovando riparo dalla sorella. Da qui l’allarme alla Polizia con il successivo intervento degli agenti che ha scongiurato conseguenze ben più gravi.
Note
Per le gravi condotte tenute, il 28enne è stato arrestato, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato, valevole ora e fino a condanna definitiva. Su disposizione del pm di turno, è stato poi condotto in carcere in attesa del giudizio di convalida davanti al giudice.