CATANIA – Nei giorni scorsi, gli agenti del commissariato Borgo-Ognina, insieme al personale Asp e al corpo forestale, hanno effettuato il controllo di un’attività commerciale alberghiera e di ristorazione situate sul lungomare di Catania.
Nel corso dell’accertamento, è stato verificato che nei locali destinati alla cucina erano in corso d’opera lavori di ristrutturazione realizzati da un cantiere edile in nero; il titolare della ditta esecutrice dei lavori ha reso dichiarazioni in merito all’attività svolta da suoi dipendenti. Da queste è emerso che il capo della ditta non ha sottoposto i lavoratori a visita medica, non ha provveduto alla loro formazione per l’uso delle attrezzature di lavoro, né mai valutato i rischi per la sicurezza. Infatti, gli operai non indossavano neanche le scarpe antinfortunistica.
Per tali ragioni il titolare è stato indagato in stato di libertà per i reati previsti dalla normativa sulla sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro ai sensi del D. Lvo 81/2008.
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Inoltre, è stato accertato che gli estintori portatili presenti in cucina erano scaduti a Luglio 2017 e due di essi nel gennaio 2017. I locali destinati a spogliatoio per i dipendenti operanti nella cucina, cioè i 3 cuochi, risultavano sprovvisti di sistemi di areazione e in scarse condizioni di igiene e di pulizia.
Carenti condizioni igieniche sono state accertate anche nel tratto di cucina non interessata dall’attività di natura edile.
I locali tecnici, in prossimità dei locali cucina, si trovavano in cattivo stato di conservazione, per la presenza di macchie di umidità risalenti dal pavimento con intonaci screpolati.
Per tali violazioni si procederà alle relative contestazioni a carico dell’amministratore della società proprietaria della struttura alberghiera oggetto del controllo.