CATANIA – Agenti della Polizia Postale e delle Comunicazioni, su disposizione della Procura della Repubblica di Catania, ha eseguito una perquisizione nei confronti di un uomo di 39 anni, residente a Napoli ed esperto informatico, indagato per adescamento, accesso abusivo a sistema informatico e sostituzione di persona.
L’indagine è stata avviata a seguito della denuncia alla Polizia Postale di Catania di una donna che non riusciva più ad accedere al suo profilo Facebook aggiungendo, altresì, che era stato creato un falso profilo a nome della figlia minorenne. L’investigazione ha consentito di risalire all’indagato e di accertare che, tramite questi due profili, ovvero quello sottratto fraudolentemente alla utente e quello falso a nome della figlia, erano state adescate numerose minori di 12/13 anni a cui venivano chieste foto e racconti intimi nonché contattate alcune amiche adulte della denunciante. Con quest’ultime, con la scusa di dialogare di problematiche adolescenziali delle figlie, l’indagato aveva cercato di ottenere altre foto e dettagli intimi delle minori.
Anche un’altra amica della denunciante, nel frattempo, è rimasta vittima del furto del profilo da parte dell’indagato.
Il pubblico ministero ha immediatamente disposto la perquisizione domiciliare ed informatica che ha consentito di confermare le responsabilità dell’uomo, con il sequestro dei dispositivi rinvenuti.
Fonte foto Pixelkult da Pixabay
#TgFlash del 5 novembre - EDIZIONE SERA 🕒 • Condannata la presunta amante di Messina…
SPADAFORA - Nella tarda mattinata di oggi, nella zona di contrada Mastroneri, a circa 5…
SICILIA - La Regione può iniziare a spendere i 5,3 miliardi di euro assegnati alla…
SICILIA - Mercoledì 6 novembre, la Sicilia sarà interessata da infiltrazioni di aria umida che…
CATANIA - I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno intensificato,…
CATANIA - Ha continuato a vendere droga nonostante si trovasse agli arresti domiciliari, a Catania,…