CATANIA – I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Gravina di Catania (CT) hanno arrestato un 45enne di origini mauriziane, in quanto ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e minacce aggravate, reati commessi nei confronti della moglie di 52 anni e dei figli minorenni di 10 e 15 anni.
La donna, originaria anch’ella delle Mauritius, mentre si stava recando al lavoro in macchina ha ricevuto un messaggio sul proprio cellulare inoltratole dalla figlia 15enne, che la avvertiva che il padre, collerico, stava distruggendo i mobili e le suppellettili di casa.
La ragazzina, terrorizzata anche per la presenza in casa del fratellino di soli 10 anni, aveva già chiamato il 112 consentendo l’intervento di una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Gravina, in quel momento la più vicina all’abitazione di via Giuseppe Marcellino a Catania. I militari, appena giunti sul posto, hanno bloccato l’esagitato e posto in sicurezza i bambini.
Nel frattempo la donna, rientrata a casa, si è sfogata con i carabinieri denunciando anni di soprusi commessi dal maltrattante che, peraltro, da alcuni mesi la accusava di avere intrapreso una relazione extraconiugale.
La donna, per dimostrare la pericolosità dell’uomo, ha mostrato i numerosi messaggi giunti sul suo telefono, nei quali esplicitamente l’uomo la minacciava di morte e di dar fuoco all’abitazione. Il 45enne, una volta assolte le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Catania in piazza Lanza.
