Catania senza ristoranti stellati, lo chef Arezzo: “Il catanese va educato”

CATANIA – “Il catanese va educato e deve essere più partecipe”: è questa la sintesi dello chef Pietro Arezzo dell’hotel Villa del Bosco in merito alla mancanza di ristoranti stellati a Catania.

Problema che per i cittadini è legato al gusto e al portafogli, per gli esperti del settore culinario al fatto che i catanesi non sanno mangiare.

Ebbene, Pietro, vincitore di un campionato italiano di finger food a Padova, vive in questo mondo da 20 anni e ci ha spiegato il punto di vista di chi sta dietro le quinte, ma che svolge un ruolo importantissimo per la buona riuscita del risultato finale.

E il bicchiere non va visto mezzo vuoto, perché qualcosa sta cambiando: “Il catanese deve essere educato. E si vede che c’è una piccola evoluzione. La cucina gourmet sta prendendo piede e ci stiamo abituando a palati diversi e colorati in base alle stagionalità. Questo anche grazie al lavoro di molte associazioni”. Anche se, sulla base della propria esperienza, Pietro sottolinea che “non si può improvvisare: l’approssimazione cancella la novità”.

Il problema, però, non è legato solo al catanese, ma anche alle difficoltà economiche in cui si vive al giorno d’oggi: “Quello della cucina, al momento, è un mondo di tendenza, dove si introducono molti ragazzi, convinti che si possano guadagnare cifre importanti, ma non è così facile. Quello dello chef è un mestiere difficile che richiede tanta passione e costanza, oltre che originalità”. 

È questo il punto di partenza per essere stellati, perché l’attività di ristorazione è come una macchina e deve poter fare affidamento su tutte le componenti: “Purtroppo non basta solo lo chef stellato, ma ci vogliono tanti buoni elementi per comporre un team di qualità”.

[wpvp_embed type=youtube video_code=_vOmLGVlvOU width=670 height=377]

Come fare cucina di eccellenza allora? E qual è la migliore palestra? “Il percorso alberghiero è la serie A di questo mestiere, dietro al quale si nasconde un lavoro pieno di sacrifici e in cui non si smette mai di imparare. Oggi è difficile avere un ristorante stellato anche perché ci vorrebbe qualcuno disposto a investire e a crederci”.

E, al riguardo, la dirigenza Romano, proprietaria di Villa del Bosco, ha esposto il suo pensiero: “La situazione economica in cui ci troviamo oggi non aiuta. Forse, per questo, manca il coraggio. Ed è anche per il fatto che per un albergo non è la prima fonte di business la ristorazione di eccellenza”.

[wpvp_embed type=youtube video_code=fLWUNcelyCo width=670 height=377]

Andrea Lo Giudice

Recent Posts

  • TgFlash

Tg Flash del 6 novembre – EDIZIONE MATTINA

#TgFlash del 6 novembre 🗓 EDIZIONE MATTINA 🕒 • Approvato ddl Stabilità e Bilancio. Schifani:…

47 minuti ago
  • Cronaca

Catania, contrasto allo spaccio di droga tra giovanissimi: arrestato pusher 17enne

CATANIA - Arrestato pusher 17enne dalla Polizia di Stato durante una specifica azione di contrasto…

1 ora ago
  • Cronaca

“Ottobre in Rosa”: bilancio di un mese di prevenzione nella lotta al tumore al seno

CATANIA - Si è concluso "Ottobre in Rosa", il mese dedicato alla prevenzione del tumore…

1 ora ago
  • Cronaca

Castiglione di Sicilia, aggredito il responsabile della sede Uil-Uila

CASTIGLIONE DI SICILIA - Aggressione violenta scatenatasi ieri sera a Castiglione di Sicilia, nei confronti…

2 ore ago
  • Scuola

Open Day, l’I. T. C. “De Nicola” di San Giovanni la Punta è pronto ad accogliere studenti e famiglie

SAN GIOVANNI LA PUNTA - Per fare in modo che l’importante scelta della scuola media…

2 ore ago
  • Cronaca

Il ricordo di Serafino Famà a Catania, sabato l’evento in occasione del 29esimo anniversario di morte

CATANIA - La Camera Penale di Catania annuncia che sabato 9 novembre si terrà una…

2 ore ago