CATANIA – Tasse non pagate sui voli di lusso: sono 228 le società di trasporto aereo sotto il mirino dei finanzieri di Catania. Questi ultimi, dopo controlli che rientrano nell’ambito dell’attività di polizia economicofinanziaria, hanno rilevato poco meno di 800mila euro di omesso versamento d’imposta sui voli di lusso.
Tasse non pagate sui voli di lusso: i controlli della Guardia di Finanza
Le Fiamme Gialle del comando provinciale di Catania hanno eseguito mirati controlli nei confronti di vettori Aerotaxi ed Elitaxi, che si sono resi responsabili dell’omesso versamento all’Erario dell’imposta dovuta per il trasporto aereo di passeggeri.
Nello specifico, l’imposta erariale istituita anche sui voli dei passeggeri di Aerotaxi è stata quantificata, perciascun passeggero, nella misura di:
- 10 euro per le tratte inferiori a 100 km;
- 100 euro in caso di tragittoinferiore a 1.500 km;
- 200 euro per le percorrenze superiori a 1.500 km.
Le società nel mirino delle Fiamme Gialle: 800mila euro di omesso versamento d’imposta sui voli di lusso
Tale accertamento ha permesso di rilevare debiti tributari su 228 società, oltre il 45% di quelle controllate, di cui 13 italiane e 215 con sede in ambito UE e extra UE.
In particolare, i finanzieri della compagnia di Catania Fontanarossa hanno appurato che, a fronte dei 1.168 voli effettuati e di 4.576 passeggeri trasportati, le società inadempienti non hanno provveduto alversamento dell’imposta erariale pari a 798.343 euro. Tra questi, cui 614.110 euro come imposta dovuta e 184.233 euro quale sanzione accessoria, in violazione all’art. 16, comma 10 bis, del D.L. 201/2011.
La suddetta imposta erariale rientra tra i cosiddetti “tributi ambientali”, finalizzati a tassare i servizi aventi un impattonegativo sull’ambiente e il cui gettito è prioritariamente destinato alla tutela dell’ecosistema.