CATANIA – Sono stati revocati gli arresti domiciliari per il patron del Calcio Catania Nino Pulvirenti e per Pablo Cosentino. La decisione è stata presa dal gip che però ha disposto per entrambi gli indagati l’obbligo di firma 4 volte a settimana in un posto di polizia.
A Cosentino e Pulvirenti sono anche stati ritirati i passaporti.
I legali dell’ex presidente del Catania avevano presentato istanza di revoca degli arresti domiciliari. Pulvirenti è indagato per truffa e frode sportiva nell’inchiesta della Procura etnea con l’accusa di avere comprato cinque partite di calcio per non fare retrocedere la squadra dalla Serie B in Lega Pro.