CATANIA – La polizia di Stato ha indagato in stato di libertà il pluripregiudicato catanese L. R. A., 30enne, per resistenza a pubblico ufficiale e per la violazione delle prescrizioni di affidamento in prova ai servizi sociali.
Ieri mattina, durante dei controlli su strada operati dal personale del commissariato di Nesima, il conducente di un’autovettura non si è fermato all’alt dei poliziotti. L’uomo si è dato alla fuga per le stradine del centro con l’intento di fare perdere le proprie tracce, rappresentando un serio pericolo per la circolazione stradale, particolarmente intensa in quegli orari.
Il rischioso tentativo di fuga non ha dato l’esito sperato dal pregiudicato che, infatti, è stato raggiunto e bloccato dagli operatori di polizia nel quartiere Lineri.
Dagli accertamenti effettuati dai poliziotti, si è scoperto che, dopo un lungo periodo detentivo, L. R. A. era uscito dal carcere pochi mesi fa, ottenendo l’affidamento in prova ai servizi sociali: beneficio che, con la sua condotta, ha dimostrato di non meritare considerate le diverse violazioni messe in atto in un breve arco di tempo.
L’arrestato, infatti, si è allontanato arbitrariamente dal comune dove ha l’obbligo di dimora, ha guidato l’auto di un familiare, già sottoposta al sequestro amministrativo e sprovvista della prescritta assicurazione obbligatoria, ha opposto resistenza al controllo di polizia e, cosa ancor più grave, ha messo in serio pericolo la sicurezza di beni e persone.
Il trasgressore è stato sanzionato per le violazioni al Codice della Strada ed è stato denunciato all’autorità giudiziaria. L’auto è stata affidata a un autosoccorso in custodia giudiziale.
Inoltre, l’attività di controllo del territorio è stata intensificata anche nel corso del pomeriggio, con il servizio interforze denominato “Trinacria”, durante il quale gli agenti del commissariato di Nesima, insieme al reparto prevenzione crimine Sicilia orientale e alla polizia locale hanno ottenuto i seguenti risultati: 58 persone controllate, 516 veicoli controllati, 65 contravvenzioni (per un controvalore di 47mila euro), 15 sequestri amministrativi di veicoli, 22 fermi amministrativi di motocicli, 11 documenti ritirati, 10 controlli degli arrestati domiciliari.
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