Catania, positivo al Coronavirus il professor Regalbuto: ecco quali sono le reali condizioni di salute
CATANIA – Non sono affatto gravi le condizioni di salute del professor Concetto Regalbuto, docente universitario di Endocrinologia dell’Università di Catania.
La notizia del suo contagio al Coronavirus, si è diffusa nelle scorse ore a macchia d’olio in tutto il capoluogo etneo. Tra messaggi Whatsapp e post su Facebook, diverse sono state le informazioni false diramate sui social sulle condizioni del professor Regalbuto, fratello del nostro direttore Sergio Regalbuto.
È per quanto circolato e smentito successivamente dalla direzione sanitaria del nosocomio catanese in cui il professore si trova ricoverato, che ci teniamo particolarmente a chiarire il quadro clinico dell’ennesimo caso positivo di Covid-19.
Il dubbio nel professor Regalbuto sarebbe scattato quando la temperatura corporea è salita considerevolmente e lo ha fatto insospettire, decidendo così di sottoporsi a tampone per poi scoprire che era positivo. Da lì subito il trasferimento e il ricovero nel reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Garibaldi-Nesima di Catania. È proprio in un plesso a sè stante al nosocomio, esattamente nella Torre C, che il professor Regalbuto svolge il ruolo di assistenza e didattica.
Posto in isolamento, dunque, nelle scorse ore sono state effettuate delle lastre che hanno accertato che le sue condizioni di salute non sono affatto preoccupanti e che per fortuna, il professor Regalbuto – stimato professionista etneo – ha contratto una forma “lieve” di Covid-19.
Tutti i familiari si trovano già in quarantena. Un isolamento domiciliare per evitare ulteriori contagi e per mettere in atto, come di dovere, quanto stabilito dal Governo nei giorni scorsi.
Di seguito vi riportiamo integralmente la nota stampa inviata dalla direzione sanitaria dell’ospedale Garibaldi-Nesima di Catania.
“È destituita di ogni fondamento la notizia che circola da qualche ora, soprattutto sui social network, riguardante le condizioni di salute di un paziente risultato positivo al Coronavirus, ricoverato all’ospedale Garibaldi di Catania. La direzione strategica dell’Arnas Garibaldi ribadisce che nessun paziente affetto da Covid-19 risulta attualmente in gravi condizioni. La diffusione di notizie di questo genere, oltre a essere gravemente lesive della privacy di ogni cittadino, crea un pericoloso e inutile allarmismo nella popolazione. Si invita quindi a non inoltrarle o non condividerle in alcun modo, affidandovi esclusivamente alle fonti ufficiali“.
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