Catania, palo della luce rimosso e non più riposizionato. Comitato Vulcania: “Via Ingegnere al buio”

Catania, palo della luce rimosso e non più riposizionato. Comitato Vulcania: “Via Ingegnere al buio”

CATANIA – Una delegazione del Comitato Cittadino Vulcania, a seguito delle tante segnalazioni da parte dei residenti e commercianti del quartiere Borgo-Sanzio, ha effettuato un sopralluogo in via Ingegnere, riscontrando che una ampia area della via è stata lasciata totalmente al buio.

Le testimonianze dei residenti

In via Ingegnere – spiega un residente – venne rimosso un palo della pubblica illuminazione per eseguire lavori sul marciapiede da parte del Comune. Quelle opere sono terminate da tempo, ma il palo della luce non è stato più riposizionato e lo spazio riservato alla pubblica illuminazione ricoperto con cemento in modo da cancellare del tutto la situazione precedente”.

I cittadini non accettano questo nuovo metodo del Comune che pensa di garantirsi un risparmio energetico e quindi una bolletta meno salata, perché meno punti luce ci sono e meno energia elettrica si consuma. Alla faccia del servizio pubblico, della salvaguardia della incolumità dei cittadini e della sicurezza pubblica, perché spesso un lampione salva qualche caviglia e scoraggia qualche ladruncolo.

La richiesta della presidente del Comitato

La presidente del Comitato, Angela Cerri, chiede come mai siano passati sette mesi da quando l’Amministrazione comunale ha rimosso il lampione della luce, a seguito del rifacimento del manto stradale, a causa degli scavi fatti per dei lavori e da allora non si sono preoccupati di rimpiazzarlo, e hanno tappato il buco lasciato dal lampione rimosso.

Ciò oltre a recare disagio risulta pericoloso in quanto si rischia di essere investiti, di inciampare e rischioso per la pubblica sicurezza. Per ultimo, ma non per importanza, di notte si registrano più atti di vandalismo. Non c’è più sicurezza e si teme per l’incolumità dei residenti e dei commercianti della zona. Spero che al più presto si possa trovare una soluzione, senza dover continuare a ‘brancolare nel buio’ in una zona dimenticata dal Comune, da chi deve provvedere e invece non lo fa. Ci auguriamo che l’Amministrazione, dopo le numerose segnalazioni, al più presto possa prendere seri interventi e provvedimenti“.