CATANIA – Il Partito della Rifondazione Comunista ha organizzato per sabato e domenica 12 e 13 febbraio due giornate di mobilitazione nell’ambito della campagna contro gli aumenti delle bollette e contro il ripristino della legge Fornero.
Stamattina in piazza Stesicoro, a Catania, a presentare l’iniziativa e gli appuntamenti con la mobilitazione nella città e nella provincia etnea, sono stati la deputata nazionale Simona Suriano, alla prima uscita come parlamentare del gruppo Manifesta; la neonata componente di sinistra alla Camera dei deputati, e il segretario regionale del Partito della Rifondazione comunista Domenico Cosentino.
“Torno finalmente in piazza per appoggiare le giuste richieste del Prc e di Potere al Popolo e per manifestare contrarietà alle politiche del governo dei cosiddetti migliori che danneggia il Paese e non tiene in minimo conto le esigenze delle classi svantaggiate”, ha affermato Simona Suriano.
“Gli aumenti delle bollette non sono solo figli della situazione internazionale ma derivano anche dal fallimento della liberalizzazione e della privatizzazione del settore energetico. Condivido in pieno anche le motivazioni della raccolta firme contro il ripristino della legge Fornero sulle pensioni e sostengo l’adeguamento integrale delle pensioni all’inflazione galoppante degli ultimi mesi che sta impoverendo ulteriormente chi ha redditi bassi”, ha concluso Suriano.
“Aderiamo alle giornate di mobilitazione contro i rincari e per il ripristino della legge Fornero con dei banchetti di raccolta firme a Catania, Acireale e Caltagirone. Gli aumenti delle bollette e il carovita stanno colpendo in modo durissimo i ceti popolari e i lavoratori italiani già stremati da salari e pensioni tra i più bassi d’Europa, spesso da fame, precarietà diffusissima e disoccupazione”, ha detto Cosentino.
“Ci mobilitiamo per pretendere che il governo intervenga immediatamente contro il caro bollette, bloccando gli aumenti come in Francia e in Spagna; tagliando i profitti delle grandi aziende che distribuiscono e vendono il gas e l’energia elettrica; colpendo la speculazione finanziaria sui meccanismi di formazione dei prezzi di gas ed elettricità; eliminando oneri di sistema obsoleti, dare finalmente un taglio ad accise, addizionali regionali e iva, tasse pagate in prevalenza dai ceti popolari”, ha aggiunto il segretario regionale del Prc.
I banchetti per la raccolta firme del Prc saranno domani ad Acireale dalle 9,30 alle 12 in via Antonio Bonaccorso, a Caltagirone dalle 10 alle 13 in piazza Bellini, mentre a Catania la raccolta firme si terrà domenica 13 febbraio a piazza Nettuno dalle 10 alle 13.
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