CATANIA – Continuano le proteste dei lavoratori del Consorzio di Bonifica 9 sito in Via Centuripe a Catania. Dopo i continui scioperi per i licenziamenti in corso, questa volta la situazione ha rischiato di degenerare con il gesto estremo di un operaio che, spinto dalla disperazione, ha tentato il suicidio.
L’uomo, prossimo al licenziamento, ha cercato di darsi fuoco davanti alla sede dell’azienda. Per fortuna, però, c’è stato l’intervento immediato di un collega che ha subito chiamato i soccorsi, e ciò ha permesso all’uomo di non compiere il gesto estremo.
Secondo quanto raccontato dal collega, i dipendenti sono ancora in attesa di una risposta da Palermo, dalla Regione, per sapere “di che morte moriranno”. Infatti, oltre ai licenziamenti dei 44 Cinquantisti, molti degli operai devono ancora ricevere stipendi arretrati.
Si spera che questo gesto estremo di oggi porti a “sbloccare” la situazione e a far avere da parte di chi di competenza, risposte a questi padri di famiglia che, spinti dalla disperazione, potrebbero continuare a compiere gesti disperati.