CATANIA – Nei giorni scorsi è stato eseguito un prelievo multiorgano da donatore deceduto per morte cerebrale presso la rianimazione centro dell’Arnas Garibaldi di Catania diretta dalla Dott.ssa D. Di Stefano. Ciò è stato possibile grazie alla generosità di un paziente di 20 anni, ricoverato in gravissime condizioni cliniche in seguito ad un trauma cranico, già donatore di sangue in vita, e accogliendo la richiesta dei familiari di acconsentire alla donazione di organi.
Fin da subito è iniziata l’attività della rete trapiantologica regionale e nazionale permettendo l’allocazione degli organi in diverse regioni e rispondendo alle diverse richieste di urgenze. Sono stati ritenuti idonei al trapianto: il cuore trapiantato in Puglia, il fegato in Campania, il rene destro ad ISMETT, il rene sinistro con pancreas, trapianto combinato, eseguito da ISMETT, e cornee prelevate dal centro prelievi dell’UOC di oculistica dell’Arnas Garibaldi.
Il trapianto rene pancreas è una procedura clinico chirurgica di alta complessità eseguita raramente, che necessita di specifiche caratteristiche del donatore, e di un’alta professionalità sia del centro donativo, nel mantenimento del donatore, che del centro trapianti.
Il caso, del sopradetto paziente, ha rappresentato una situazione di alta complessità, durata più di 24 ore, e caratterizzata dalla collaborazione tra le diverse UOC dell’Arnas Garibaldi coinvolte nel processo di donazione degli organi, comprese la UOC di Patologica Clinica e UOC di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale. Il prelievo multiorgano è stato eseguito, da tutte le equipe di chirurghi trapiantologi presso il blocco operatorio del dipartimento di emergenza, giunti dalle diverse regioni.
Un processo di lavoro “in squadra” complesso, che ha coinvolto: la Direzione Generale, la Direzione Sanitaria Aziendale, e le Forze dell’Ordine, carabinieri, che hanno permesso la staffetta, dal nosocomio all’aeroporto cittadino, delle equipe chirurgiche dopo aver prelevato gli organi, viste le condizioni di urgenza.
“Oltre la famiglia, si vuole ringraziare anche – ha detto il Commissario Straordinario dell’Arnas Garibaldi, Fabrizio De Nicola – la Procura della Repubblica di Ragusa, il personale del Commissariato di Comiso coinvolti nell’autorizzazione alla donazione di organi, che non hanno esitato a voler rispettare la scelta della famiglia facilitando tutte le operazioni. Si ringraziano inoltre la UOC di Rianimazione del presidio Centro con tutti gli operatori sanitari medici, infermieri, OSS e ausiliari, la UOC di Neurologia, la UOC di Radiologia, la UOC di Cardiologia, la UOC di Oculistica, la UOC di Patologica Clinica e UOC di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale, il personale di sala operatoria, l’equipe chirurgiche, il personale sanitario del coordinamento locale aziendale Arnas donazione organi e tessuti”.
Tutto il percorso di donazione è stato coordinato dal Coordinatore Regionale Sicilia Dott. G. Battaglia, dal referente di Coordinamento operativo CRT Sicilia Dott. A. Scafidi e dal Coordinatore Locale aziendale ARNAS Dott.ssa Ilenia Bonanno e dall’ infermiere di Coordinamento Dott. Francesco Piazza.
Medici della commissione per la morte encefalica sono: De Maria Sebastiano, Leuzzi Andrea, Toscano Simona. Anestesista di sala operatoria durante il prelievo multiorgano: Salice Angelo.
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