Catania, mazza da baseball chiodata, spaccio di droga e “tanti soldi”: le operazioni della polizia a Librino

Catania, mazza da baseball chiodata, spaccio di droga e “tanti soldi”: le operazioni della polizia a Librino

CATANIA – Nei giorni scorsi, su disposizione del Questore, personale del Commissariato Librino ha effettuato controlli straordinari volti a contenere il rischio da contagio Covid-19 e contrastare il dilagante fenomeno dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti che, come noto, determinano gli assuntori a uscire dalla propria abitazione senza giustificato motivo e al solo fine di acquistare droga.

Particolare rilievo assume l’ operazione di Polizia effettuata nella decorsa notte, nello specifico in viale Grimaldi n° 16 scala F piano terzo, luogo in cui è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti tipo cocaina e crack, Domenico Dario Blandini, 33enne, pluripregiudicato, già con precedenti specifici. L’uomo, che ha commesso il reato in concorso con altri soggetti, anche questi indagati, è stato sorpreso all’ interno dell’appartamento assieme ad altri malfattori allestendovi, di fatto, un negozio di spaccio di droga con precisi turni di lavoro da sei ore.

Durante l’ irruzione a sorpresa da parte della Polizia di Stato, vi erano oltre dieci soggetti, spacciatori e acquirenti, in attesa di vendere e/o acquistare la droga e, tra questi, molti hanno opposto ai poliziotti resistenza attiva dileguandosi. A seguito di immediata attività investigativa e mirate perquisizioni, due soggetti sono stati poco dopo identificati e indagati in stato di libertà e a vario titolo, per diversi reati, tra cui il suddetto spaccio e resistenza aggravata a Pubblico Ufficiale, ciò in quanto commessa da più persone.

L’operazione di Polizia ha consentito anche di effettuare imponenti sequestri penali tra cui bilancini, cocaina e crack, radio ricetrasmittenti, impianto di video sorveglianza riprendente le vie pubbliche e gli accessi dell’appartamento, accanto alla droga ed al materiale di confezionamento è stato rinvenuto anche del bicarbonato e dello stucco in polvere presumibilmente utilizzato per il taglio della predetta sostanza stupefacente, una grande trave in acciaio per bloccare la porta d’ ingresso impedendone, in tal modo, l’ accesso alle forze dell’ordine; ancora, sequestrati un ciclomotore, materiale da confezionamento, un ingente quantitativo di soldi contanti, pipe per fumare crack, un DVR e altro ancora.

Non solo, vista la complessa e ben organizzata attività di spaccio, i poliziotti hanno altresì proceduto a sottoporre a sequestro penale preventivo il suddetto immobile di circa 150 mq, di proprietà del Comune di Catania, ciò per evitare la reiterazione del reato.

Ulteriore attività di Polizia effettuata in via della Capinera n° 9, ha consentito di indagare due soggetti, tali P. M., 26enne, e P. F., 23enne, pregiudicati, per spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di armi, in particolare una mazza da baseball con 33 chiodi; un altro soggetto, tale R. V. L., 19enne, è stato indagato per spaccio di droga in concorso con gli anzidetti malfattori. Nella circostanza, si è proceduto al sequestro penale di somme di denaro, marijuana, la citata arma e altro ancora.

L’ intera attività di Polizia ha anche consentito di contestare diversi sequestri di droga per uso di sostanze stupefacenti ai sensi dell’ art. 75 del D.P.R. 309/90, sequestrare diversi ciclomotori e auto per guida senza patente per non averla mai conseguita e/o mancanza di copertura assicurativa e numerose altre violazioni al codice della strada (erogate decine di mila euro di sanzioni).

Elevate anche numerose sanzioni per violazioni normativa Covid-19 e, nella circostanza, acquisite numerose autodichiarazioni e tra queste, taluni soggetti hanno attestato ai poliziotti di essere usciti da casa per acquistare droga.

Infine, il pluripregiudicato B. A., 30enne, fermato in via della Capinera n° 9, è stato indagato ai sensi dell’ art. 495 C.P. per avere dichiarato il falso nell’autocertificazione prevista dalla normativa Covid-19.

Immagine di repertorio