Catania, lotta ai botti illegali: 4 indagati e sequestrati oltre 60 chili di materiale esplodente

CATANIA – Nella giornata di ieri e nella mattinata odierna, su disposizione del questore Mario Della Cioppa, personale del commissariato Librino ha effettuato controlli straordinari volti a contrastare l’illegalità diffusa nel quartiere Librino concentrando la propria attenzione in viale Moncada dove, nella circostanza, sono state indagate 4 persone in stato di libertà, contestati 8 reati, effettuate 3 perquisizioni di cui 2 domiciliari e una personale, eseguiti 3 sequestri penali, rinvenuta un’autovettura Ford KA rubata, identificate molteplici persone e contestate sanzioni per detenzione e vendita illegale di migliaia di pezzi di materiale esplodente e fuochi d’artificio

Particolare rilievo assume il controllo di 2 giovani ritenuti responsabili di detenzione e vendita illegale di fuochi pirotecnici e, fatto di rilievo, che detenevano anche le cosiddette “caramelle” artigianali che, come noto, trattandosi di manufatti creati manualmente da soggetti non autorizzati e spesso non competenti, sono causa di gravi incidenti in occasione dei festeggiamenti di Capodanno. Per tale motivi, entrambi i giovani sono stati indagati in stato di libertà per il reato previsto dall’articolo 678 del Codice Penale che punisce chi detiene o vende abusivamente materiale esplodente; uno dei due giovani è stato indagato anche ai sensi dell’articolo 33 del decreto legislativo n. 123/2005 per aver venduto fuochi d’artificio di categoria F4 a persone senza i requisiti previsti dalla normativa. 

Inoltre gli agenti del commissariato San Cristoforo hanno svolto nelle giornate del 23 e del 30 dicembre due servizi nell’omonimo quartiere cittadino, in collaborazione con personale della Squadra Amministrativa del commissariato centrale e del Settore Annona della polizia locale, che hanno condotto al sequestro di circa 7 chili lordi di “botti” di vario genere. 

Il materiale illegale sequestrato è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria che ne disporrà quanto prima la distruzione.

Ulteriormente nella giornata di ieri volanti dell’U.P.G.S.P, nel corso di mirati controlli volti a contrastare la vendita abusiva di artifizi pirotecnici, hanno rinvenuto e sequestrato a carico di ignoti un ingente quantità di materiale esplodente posto in vendita su improvvisate bancarelle posizionate in diversi punti della città, e precisamente: via Galermo, via Ammiraglio Caracciolo, piazza Risorgimento, viale Mario Rapisardi, corso Indipendenza, via Plebiscito. Gli artifizi sequestrati, suddivisi in 6.552 pezzi, per un peso complessivo di 60 chili, su disposizione della competente autorità giudiziaria sono stati affidati a personale del Nucleo Artificieri che ne ha curato l’immediata distruzione.

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