CATANIA – Il personale delle volanti ieri pomeriggio è intervenuto in un condominio in via S.S. Marino, zona Monte Po’, dove era stata segnalata una violenta lite che ha coinvolto più persone, appartenenti a due diversi nuclei familiari.
Giunti sul posto, gli agenti, hanno trovato diverse persone, che sentite sull’accaduto, hanno raccontato che la lite è scaturita da dissidi mai sanati tra le due famiglie in merito al parcheggio dell’auto, aveva visto “protagoniste” in particolare due donne.
Una di esse presentava dei graffi al volto e riferiva di essersi recata in visita dai genitori e di essere stata aggredita da una signora residente nello stesso pianerottolo; quest’ultima dava una versione diametralmente opposta, raccontando che la figlia dei suoi vicini, aiutata dal padre, l’aveva percossa nel momento in cui era intervenuta in soccorso del marito e del figlio aggrediti anch’essi dalla donna.
A fermare le due donne, prima dell’arrivo della volante, sono stati i mariti. Una delle due è stata trasportata al pronto soccorso tramite 118 con una prognosi di 10 giorni, mentre l’altra si recava successivamente in ospedale.
Alla luce di quanto appurato gli operatori – come da prassi – hanno ritirato, a scopo cautelativo, le armi di uno dei due uomini coinvolti nella lite, titolare di licenza di porto d’armi per uso sportivo e detentore di due fucili e una carabina nella sua abitazione.
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