Catania, l’incidente e il coma da ottobre. Parte raccolta fondi per aiutare Marco Scuto

Catania, l’incidente e il coma da ottobre. Parte raccolta fondi per aiutare Marco Scuto

CATANIA – Scatta un’iniziativa di solidarietà rivolta a Marco Scuto. La raccolta fondi, dal titolo “Forza Marco”, è destinata a un giovane 19enne catanese che dopo aver subìto un grave incidente, lo scorso 19 ottobre, adesso si trova in coma.

Per via delle condizioni del ragazzo potrebbe essere necessario un intervento che richiederebbe il trasferimento in Austria, precisamente a Innsbruck. Tuttavia i costi per realizzare tutto ciò sarebbero molto elevati.

L’intervista al professor Scuderi

Proprio per tale motivo si sta diffondendo in questi giorni una campagna solidale in suo nome. A tal proposito è stato ascoltato ai nostri microfoni uno degli insegnanti di Marco, il professore di scienze motorie Andrea Scuderi dell’istituto tecnico economico “E. De Nicola” di San Giovanni La Punta: “Io mi sono fatto promotore di questa iniziativa al De Nicola per una raccolta fra gli studenti e i professori. Ho chiesto autorizzazione alla preside e poi ai genitori. Tutti quanti noi insegnanti abbiamo fatto un bonifico secondo quello che ognuno si sentiva di fare. Ho ricevuto telefonate di persone per chiedermi se fosse vero il messaggio che circola, è tutto vero. Marco era uno dei miei alunni più affettuosi“.

Prosegue il professore: “L’incidente è accaduto a ottobre mentre lui stava rientrando a casa col motorino, ha sbattuto la testa. Da quel momento in poi non si è più risvegliato. In questo momento c’è un’altra operazione importante da fare e dopo di ciò c’è l’intenzione di portarlo a Innsbruck, dove si trova un centro specifico. Quello che abbiamo fatto nella scuola è una goccia in mezzo al mare. Questa iniziativa si è estesa a macchia d’olio e mi ha colpito che la gente mi ha chiamato perché voleva sapere. Un gruppo di preghiera mi ha chiamato dicendo che darà il contributo e pregherà per Marco. Cose molto belle”.

Infine l’insegnante aggiunge: “Tutti i suoi compagni si sono messi a lavorare per lui. Quando rientreremo in presenza faremo con la 3ACAT e 4ACAT un videomessaggio perché speriamo che in questo momento Marco ci ascolti. Domani se si risveglia lo vedrà. Un ragazzo solare, molto affettuoso. Marco è uno di quelli che mi doveva abbracciare. Una di quelle cose che hai e poi non hai più. La scuola ha fatto quello che ha ritenuto di fare e io ho accettato, poi i ragazzi sono partiti con questa campagna che ha davvero riempito tutti. La campagna è partita lunedì, quando ho avuto l’ultimo appuntamento con la preside che mi ha detto che andava bene e ho messo il volantino in sala professori, facendo girare tra i consigli di classe. Sono felice di questa iniziativa per Marco e per l’adesione che ho avuto”.

Le parole della madre

Ieri su Facebook si è espressa in merito all’iniziativa anche la madre di Marco, Rossana Lo Re, che ha scritto: “Carissime amiche e amici, sono venuta a conoscenza dell’apertura di una campagna di solidarietà per mio figlio Marco, che come sapete è in coma dalla notte del 19 ottobre 2020, che si sta diffondendo tra voi e i vostri contatti, nata dal nobile gesto di un professore dell’Istituto polivalente di San Giovanni La Punta, docente di Marco, fattosi promotore di questa generosa iniziativa e che non smetterò mai di ringraziare. Io e mio marito, come ogni genitore farebbe per il proprio figlio, stiamo cercando di dare tutte le cure possibili a Marco. Si è prospettata anche l’ipotesi di un possibile trasferimento in un centro risvegli in Europa. Potete immaginare la confusione che dimora nella nostra mente insieme al grande dolore che da oltre 5 mesi scalfisce il nostro cuore. Ed è proprio con la mano sul cuore che ringrazio tutti coloro che vorranno aderire all’iniziativa nata dalla sensibilità e dalla bontà di un bravo uomo che nel giro di poche ore è dilagata a macchia d’olio, questo mi dà sempre più la conferma che noi uomini sappiamo essere solidali, che riusciamo a provare empatia aiutandoci l’un l’altro. Ringrazio immensamente anche coloro i quali vorranno aiutarci attraverso la preghiera a Dio, affinché il Padre possa ascoltare le nostre suppliche”.

Per partecipare alla donazione il codice IBAN è il seguente: IT73Q0200816937000106099054.

Fonte foto: Facebook, Marco Scuto