Catania, lavoratrici asili nido senza stipendio da 9 mesi: il Comune diserta l’incontro

CATANIA – Nulla di fatto oggi in Prefettura a Catania per il difficile caso delle lavoratrici delle cooperative sociali che si occupano di asili nido con fondi PAC, e che non ricevono stipendi da 9 mesi.

Il Comune di Catania non si è presentato al confronto tra le parti, tra lo sgomento dei rappresentanti sindacali di Cgil e di Fp Cgil di Catania (presenti all’incontro la segretaria confederale della Camera del lavoro, Rosaria Leonardi e il segretario generale della Funzione pubblica, Salvatore Cubito) e di alcune sigle autonome.

Al “tavolo” convocato appositamente per la vertenza, erano presenti  le cooperative interessate che hanno prospettato un possibile pagamento di un solo mese di stipendio arretrato, e soltanto a fronte del ritorno delle dipendenti al lavoro.
Una controproposta che abbiamo ovviamente rigettato – spiegano i rappresentanti sindacali – e che cozza fortemente con la posizione oramai ferma delle lavoratrici che hanno più volte asserito di essere disposte a tornare al lavoro solo a fronte di almeno tre dei  ben nove stipendi arretrati. Una richiesta che noi giudichiamo comprensibile, mentre non consideriamo accettabile l’assenza del Comune di Catania che si è così sottratto al confronto necessario e democratico, e che dimostra di non avere gli strumenti adatti per superare una difficoltà grave. Non solo siamo di fronte a lavoratrici che per mesi hanno assicurato il servizio di asili nido nonostante gli inaccettabili ritardi, ma il Comune si rivela sempre più incapace di fare fronte alle difficoltà reali. Brutto segno per una città che tenta di rialzarsi dopo la dichiarazione di dissesto”.