Catania, lavoratori licenziati Istituto musicale “Bellini”: incontro con i sindacati per trovare una soluzione

Catania, lavoratori licenziati Istituto musicale “Bellini”: incontro con i sindacati per trovare una soluzione

CATANIA – Lo scorso 31 marzo, nei locali della città metropolitana di Catania, si è svolta una riunione, su richiesta della Fsi Usae Federazione Sindacati Indipendenti organizzazione costituente della Confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei, in merito alla situazione dei 12 impiegati dei servizi di pulizia e custodia del vecchio appalto affidato dall’ente per l’Istituto musicale “Vincenzo Bellini”.

Finalmente siamo riusciti a riannodare i fili di un discorso fermo purtroppo da tanto tempo – dichiarano Calogero Coniglio segretario regionale e territoriale Catania della Fsi Usae e Biagio Cirino componente di segreteria – La Fsi-Usae ha illustrato al sindaco il lungo percorso sindacale intrapreso dal 2018 ad oggi, con incontri in Prefettura, all’Ispettorato del Lavoro, al Centro per l’impiego oltre alle azioni di protesta in piazza e gli impegni assunti, ma mai mantenuti, dalle varie istituzioni coinvolte“.

Abbiamo individuato uno spiraglio in questa intricata vicenda“, precisa Coniglio. “Nelle prossime settimane, infatti, la città metropolitana affiderà il servizio di pulizia dei plessi a un’azienda esterna, motivo per cui si farà promotrice dell’assorbimento di buona parte di questa forza lavoro, in attesa di collocare la totalità delle risorse coinvolte”, aggiunge.

Ancora: “Considerato che il servizio di vigilanza è stato assegnato alla Pubbliservizi ad interim, il sindaco si è impegnato a verificare possibili soluzioni affinché l’appalto possa essere esteso alla nuova ditta subentrante a cui è stato già assegnato il servizio di pulizie. Obiettivo: far assorbire anche i lavoratori licenziati addetti alla vigilanza“.

Stranamente non è stata avanzata alcuna richiesta dal Bellini di dare in appalto il servizio di vigilanza che è rimasto alla Pubbliservizi. Abbiamo così proposto al Sindaco, qualora non si arrivasse alla prima soluzione, la possibilità di poter far assorbire i lavoratori della vigilanza dalla stessa ditta subentrante con la qualifica di addetti alle pulizie“, si specifica.

Non vogliamo si verifichi paradossalmente che gli ex lavoratori delle pulizie vengano assorbiti dalla nuova ditta subentrante e invece gli ex lavoratori della vigilanza restino fuori per la seconda volta. Dopo Pasqua – concludono i sindacalisti – il sindaco si è impegnato a convocarci per un prossimo incontro per giungere ad una conclusione definitiva di questa estenuante vertenza che, auspichiamo, possa trovare una volta per tutte la giusta soluzione per tutti i lavoratori licenziati ingiustamente”.