Catania, Laudani: 600 mila euro sequestrati dalla guardia di Finanza

Catania, Laudani: 600 mila euro sequestrati dalla guardia di Finanza

CATANIA – Nella sua dichiarazione dei redditi del 2008 spuntavano solo dieci euro ma era la punta di diamante del clan per il traffico di sostanze stupefacenti e di euro ne gestiva molti di più.

I Pillera-Puntina sapevano che per la droga ci pensava Salvatore Laudani fin quando la guardia di Finanza due anni fa non lo arrestò.

Oggi gli ha confiscato quote di due società di sua proprietà, una edile che operava a Catania e l’altra attiva nel commercio di articoli da cartoleria ad Acireale, e due immobili per un valore totale di seicento mila euro.

Laudani quando è stato arrestato, durante l’operazione “Pret a Porter”, aveva appena avviato le pratiche per acquistare in Olanda quindici chili di orange skunk.

Scattate le manette è stato subito condannato in primo grado a cinque anni di reclusione e ora i giudici hanno disposto per lui la sorveglianza speciale per altri due anni.