Cronaca

Catania, l’AMT diventa “green”: in arrivo bus elettrici grazie ai fondi europei

CATANIA – Maggiore sostenibilità ambientale dei servizi e diminuzione del consumo di energia nel trasporto urbano. Con questi obiettivi l’Azienda Metropolitana Trasporti di Catania, guidata dal presidente Giacomo Bellavia e con il supporto del cda con Agata Parisi e Alessio Zizzo, ha avviato una serie di interventi volti al rinnovamento energetico dell’azienda.

In quest’ottica, dopo l’avvio dell’acquisto dei 16 bus elettrici che arriveranno in azienda già a fine anno, l’Amt con la collaborazione del Comune di Catania ha ottenuto dall’Unione Europea il finanziamento della progettazione di importanti azioni in chiave green.

La proposta della partecipata comunale è risultata tra le prime 28 vincenti presentate da 10 paesi europei, tutte finalizzate al risparmio energetico nei territori isolani. Il progetto denominato “Boosting Energy Sustainability in Transport for Catania” è stato ammesso dal Consorzio Nesoi (New Energy Solutions optimised for Islands) che ha pubblicato il bando europeo.

“Siamo orgogliosi – ha commentato il presidente Bellavia di aver compiuto un ulteriore passo importante verso l’efficientamento energetico che renderà autonoma la nostra azienda da questo punto di vista, dagli uffici all’officina ai servizi di trasporto, apportando benefici a tutto il territorio etneo. Il prossimo step, dopo la progettazione, sarà quello di realizzare gli interventi che prevedono di diminuire i costi energetici ed assicurare la manutenzione e la riduzione delle emissioni di inquinanti nel trasporto pubblico urbano etneo. Abbiamo già individuato la strada per ottenere gli ulteriori fondi europei, intorno ai 20 milioni di euro, necessari a realizzare l’idea progettuale. Contiamo di completare i lavori entro il prossimo biennio.

Scendendo nel dettaglio, l’AMT intende implementare tre tipi di azioni:

  • La ristrutturazione energetica del deposito principale degli autobus e dell’officina meccanica, compreso l’impianto fotovoltaico sui tetti degli edifici, la costruzione di pensiline fotovoltaiche per autobus e auto di servizio, il potenziamento di cabine e stazioni elettriche e il rifacimento delle lampade;
  • il collegamento del deposito principale degli autobus alla rete di distribuzione del metano, rinnovando i compressori esistenti, al fine di aumentare la capacità di rifornimento dei veicoli dell’impianto;
  • il potenziamento della flotta di autobus attraverso la fornitura di 8 autobus elettrici lunghi e 15 corti, 23 stazioni di ricarica lenta in deposito e 3 stazioni di ricarica rapida in città.
Redazione

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