CATANIA – Uno strano furto e uno strano modus operandi, quello che gli agenti delle Volanti si sono trovati ad affrontare nel pomeriggio di ieri, non i soliti “topi d’auto” intenti a trafficare con grimaldelli e serrature, ma ladri sdraiati sotto le auto, armati di chiavi inglesi e attrezzi: sono i ladri di marmitte.
Il fenomeno del furto di queste parti di automobili è stato recentemente registrato con una certa frequenza dagli uomini della Questura e le vetture più “gettonate” sono quelle di piccola cilindrata, magari non più nuovissime.
I poliziotti, però, vigilano e tengono ben presenti le “novità” in tema delinquenziale, ponendo, quindi, la massima attenzione a tutte quelle situazioni che possano segnalare un evento predatorio.
Di ciò hanno fatto le spese due catanesi, un pregiudicato di 27 anni e un uomo di 40 anni, che sono stati indagati in stato di libertà per il reato di tentato furto aggravato in concorso.
I due sono stati sorpresi dai poliziotti mentre, in pieno giorno, tentavano di asportare la marmitta da una Opel Corsa parcheggiata in una strada vicina all’ospedale Garibaldi Centro. Immediatamente, sono stati bloccati e controllati: all’interno dell’autovettura usata per il tentativo di furto sono stati rinvenuti diversi arnesi atti allo scasso che sono stati sequestrati.
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