Catania, la “road-map” del questore Della Cioppa. Polizia controlla la movida: 11 sanzioni

Catania, la “road-map” del questore Della Cioppa. Polizia controlla la movida: 11 sanzioni

CATANIA – La Polizia di Stato di Catania scende nuovamente in campo nell’azione di prevenzione della diffusione della pandemia da Covid-19: un massiccio dispositivo di controllo del territorio, che ha mobilitato gli uomini delle articolazioni territoriali della questura e delle specialità della Polizia di Stato presenti sul territorio catanese, è stato approntato dal questore Mario Della Cioppa per porre un freno a quelle condotte giudicate in tal senso pericolose.

Infatti, la gravità della situazione sanitaria e le contromisure che il rialzo dei contagi hanno imposto alla nazione, rappresentano il focus dell’ordinanza che il questore Della Cioppa ha emanato per la realizzazione di un sistema di servizi di controllo del territorio, specificatamente mirato al monitoraggio del movimento delle persone, in special modo in quelle aree in cui si realizza la cosiddetta movida serale. La posta in gioco è, adesso, assai alta perché, reduci da un periodo di lockdown, per il bene di tutti è necessario osservare le regole di prevenzione del contagio di massa che potrebbero riuscire a scongiurare un altro periodo di chiusura totale.

È per questo che l’impegno della Polizia di Stato si è fatto più forte e deciso nell’impedire che sconsiderate forme di assembramento possano generare ulteriori focolai d’infezione che si riverberino sulle libertà di tutta la cittadinanza o di parte di essa. Il Questore ha, quindi, predisposto una road-map, che prende in considerazione le aree delle vie Santa Filomena, Gemmellaro, Del Rortolo, Pacini e delle piazze Carlo Alberto, Stesicoro, Bellini, Duomo e Currò: l’anima della movida che, in questo periodo, dovrà far posto al buon senso e allo spirito di partecipazione civica.

Già dalla sera dello scorso 23 ottobre, il dispositivo di controllo si è messo in moto, schierando sul territorio, la Polizia di Stato che con il reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, la polizia Scientifica, la Divisione P.A.S.I., la polizia Stradale e gli uomini dei Commissariati di pubblica sicurezza e degli altri uffici della questura, ha presidiato le zone delineate nell’ordinanza.

L’azione dei poliziotti è stata improntata alla fermezza, ma senza assumere toni punitivi: infatti, gli agenti hanno incontrato i giovani e le persone presenti nelle vie cittadine, invitandole a un corretto utilizzo delle mascherine e all’adozione delle distanze di sicurezza quando necessario; le sanzioni sono state adottate in quei casi in cui i comportamenti evidenziati si sono rilevati di rimarchevole gravità.

A fronte di 139 persone e 63 esercizi pubblici controllati, infatti, sono state 5 le sanzioni comminate per il mancato utilizzo della mascherina o per mancata adozione della distanza di sicurezza. Per le attività commerciali, invece, i rilievi sono stati mossi, grazie anche al contributo di personale dell’Asp, per la mancata osservanza di norme igienico-sanitarie e, in un caso, per la mancata autorizzazione SIAE: in tutto, sono stati sanzionati 6 esercizi commerciali.

Alle operazioni è stata affiancata la polizia locale, grazie al cui ausilio sono state 52 le sanzioni per inosservanza delle norme del codice della strada, 2 i veicoli sequestrati amministrativamente, a fronte di 137 veicoli controllati.

A corollario dell’azione di controllo anti-Covid, specialmente nella zona di via Del Rotolo, sono stati sequestrati penalmente numerosi DVD, CD, occhiali e articoli di pelletteria dai marchi contraffatti.