Catania, la moglie del boss Salvatore Puglisi ai domiciliari

Catania, la moglie del boss Salvatore Puglisi ai domiciliari

MASCALUCIA – A seguito di istanza difensiva degli avvocati Gualtieri e Antille, in data 13 ottobre 2021, è stata emessa ordinanza di sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere con quella degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per Ornella Micci, arrestata il 9 settembre 2021 a Mascalucia.

La donna, moglie del boss Salvatore Puglisi, pertanto, allo stato attuale, non è più ristretta nel carcere di Messina di Gazzi per i reati di associazione di tipo mafioso ed estorsione. Per lei, gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

L’attività investigativa, svolta nell’ambito dell’operazione “Malupassu dai militari di Gravina di Catania coordinati dalla D.D.A etnea, aveva portato il 3 giugno dello scorso anno all’esecuzione di 20 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di appartenenti al gruppo di Mascalucia della famiglia mafiosa “Santapaola-Ercolano”.

In quel contesto, le indagini avevano fatto luce su una serie di attività estorsive poste in essere dal gruppo mafioso, acuitesi per numero e incisività criminale a seguito della scarcerazione del 63enne boss responsabile Pietro Puglisi, avvenuta nel febbraio del 2017.

Importante il ruolo svolto anche dalla moglie di Pietro Puglisi, Lucia Pulvirenti, la quale, oltre all’esazione di quote di denaro di natura estorsiva, si occupava di fungere da elemento di collegamento tra il marito detenuto ed i figli Salvatore e Giuseppe ai quali riferiva le disposizioni impartitele dal coniuge.

Soltanto Ornella Micci invece, moglie di Salvatore Puglisi, si era resa responsabile unitamente al marito di un’estorsione di oltre 10mila euro, perpetrata ai danni della proprietaria dell’appartamento nel quale la stessa abitava. Dopo un iniziale periodo di detenzione, oggi è ristretta agli arresti domiciliari.

Foto di repertorio