Catania, la Chiesa Evangelica Cinese consegna 3 barelle per biocontenimento alla sanità

CATANIA – Questi ultimi mesi hanno visto numerosi gesti di solidarietà nella nostra città e nella nostra regione. Anche nella giornata di ieri é stata messa in atto un’importante donazione fatta dalla Chiesa Evangelica Cinese, con la consegna di 3 barelle per biocontenimento (camera di isolamento) alla sanità siciliana e in particolare alle tre aziende ospedaliere catanesi. La consegna è stata fatta in uno specifico incontro organizzato dal capogruppo al consiglio comunale di Catania, Daniele Bottino, collante tra la Chiesa Evangelica Cinese e Italiana e la sanità siciliana.

All’incontro erano presenti anche il direttore generale del Policlinico, Giampiero Bonaccorsi, quello del Cannizzaro, Salvatore Giuffrida, quello del Garibaldi, Fabrizio De Nicola, il delegato dell’associazione Italia per Cristo, il pastore Francesco Romeo, e l’avvocato Davide Lepore, legale della Comunità Cinese.

“Noi siamo grati per questo importante gesto e per l’aiuto pratico che è stato dato dai donatori. Questo periodo ha evidenziato i numerosi gesti di solidarietà, per noi di grande aiuto”. Lo hanno dichiarato i direttori generali delle aziende ospedaliere atanesi.

“La consegna di queste barelle è l’ennesima dimostrazione di quanto sia importante ed essenziale la solidarietà – ha affermato Bottino – e che grande aiuto continua a dare nella nostra terra la Chiesa Evangelica. Tutti noi durante la consegna abbiamo recepito il messaggio cristiano, di quanto sia importante l’amore per il prossimo. Per questo voglio ringraziare la Chiesa Evangelica Cinese in Cina e in Italia, in particolare YanMing Liang che ha coordinato il tutto, il dottor Gaetano Sottile leader di Italia per Cristo, che ha lavorato nell’aggiungere valore agli altri, il pastore Francesco Romeo, delegato del dottor Sottile a Catania, e Davide Lepore avvocato della Comunita Cinese. Infine ringrazio per la disponibilità e la grande professionalità l’assessore regionale, Ruggero Razza, che ha permesso la consegna assieme ai direttori generali delle aziende ospedaliere”.