Catania, la Acli apre un centro di ascolto per cittadini ucraini che vivono nel territorio etneo

Catania, la Acli apre un centro di ascolto per cittadini ucraini che vivono nel territorio etneo

CATANIA – Come sostenere la comunità ucraina presente nel territorio catanese? A questa domanda le Acli di Catania rispondono con uno sportello di supporto psicologico dedicato ai cittadini ucraini che vivono nel territorio etneo.

Il Centro di Ascolto di Acli Catania sarà attivo presso la sede provinciale con uno sportello psicologico in Corso Sicilia al numero 111, e presso i “Punti Famiglia Acli Catania” dislocati a Catania e provincia.

L’obiettivo del Centro è quello di garantire ai cittadini ucraini un supporto psicologico e morale, grazie al team di professionisti, per affrontare il difficile periodo a causa della drammatica situazione che sta vivendo l’Ucraina.

Il Centro Acli Catania – afferma il presidente provinciale Acli Catania, Ignazio Maugerinasce per dare supporto soprattutto psicologico a tutti quei cittadini ucraini che vivono nel nostro Paese e che hanno un forte legame con il loro paese d’origine. C’è chi, in Ucraina, ha genitori, zii, nonni o parte del nucleo familiare, come moglie, marito o figli. Restare qui inermi di fronte all’orrore della guerra è motivo non solo di profondo dispiacere, ma anche di angoscia. Sono giorni bui per tutta l’umanità e ore di interminabile angoscia per chi non sa se potrà riabbracciare i propri cari”.

Nel nostro piccolo – conclude il presidente Maugerisperiamo di poter essere d’aiuto, anche semplicemente ascoltando chi, oggi più che mai, ha bisogno di un conforto”.

Si occuperà del servizio di supporto psicologico la Dottoressa Tiziana Finocchiaro, psicologa familiare e psicoterapeuta ad indirizzo sistemico-familiare, che organizzerà anche delle terapie di gruppo.

Un servizio in aggiunta sarà quello dei “Punti Famiglia Acli Catania”, seguiti dal Dottore Antonio Marco Tomaselli.