CATANIA – Con l’attribuzione del massimo punteggio, la preposta Commissione del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica ha autorizzato la “statizzazione” dell’Istituto Musicale Vincenzo Bellini, storico conservatorio dove si formano i talenti musicali di gran parte della Sicilia, un risultato atteso da anni che garantisce il rilancio su scala nazionale della nobile tradizione artistica catanese.
“Un fatto di straordinaria rilevanza per Catania – ha commentato l’amministrazione comunale – che proietta il mondo artistico-musicale della nostra città nel rilevante mondo dei conservatori statali, a tutela della giusta valorizzazione della professionalità dei docenti e l’impegno degli allievi“.
“Un obiettivo a lungo inseguito anche dalle amministrazioni precedenti e raggiunto con il contributo dei tanti che si sono spesi per questo salto di qualità“.
“Una conclusione positiva di un processo che giunge a compimento dopo costanti interlocuzioni che ho avuto a Roma negli anni scorsi, anzitutto per salvaguardare il Conservatorio dopo gli incresciosi episodi di mala gestio, al fine ottenere il finanziamento necessario a proseguire l’attività, presupposto indispensabile per la tanta auspicata statizzazione“.
“Insieme al Consiglio d’amministrazione e al consiglio Accademico, abbiamo sostenuto in ogni modo questo nuovo indirizzo fondato sulla razionalizzazione delle risorse e il buon governo, esaltando il valore della produzione e della ricerca artistica e musicale, valorizzando finalmente al meglio questa fucina di cultura e arte nel contesto siciliano e nazionale“.
“Un segno molto positivo per Catania che accogliamo come auspicio per la ripresa della nostra comunità metropolitana per cui lavoriamo ogni giorno nonostante le pesanti eredità economico finanziarie“.
Nelle prossime settimane, conclusa la trafila burocratica, l’amministrazione comunale, con il presidente del Cda, firmerà la convenzione con cui verrà sancita la statizzazione.
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