Catania, incontro per promuovere sviluppo della “rete civica della salute”

Catania, incontro per promuovere sviluppo della “rete civica della salute”

CATANIA – Domani mattina, alle ore 11 all’istituto dei Salesiani di via Teatro Greco, il direttore dell’Asp Catania Giuseppe Giammanco, accompagnato dal sindaco di Catania Enzo Bianco e dal direttore dell’ufficio scolastico regionale VII ambito territoriale etneo Emilio Grasso, incontrerà i sindaci dei comuni del distretto socio-sanitario 16 e i dirigenti scolastici per promuovere lo sviluppo della rete civica della salute (Rcs) nell’ex provincia.

Saranno presenti l’assessore alla pubblica Istruzione Valentina Scialfa, l’assessore al Welfare di Catania Angelo Villari; il referente provinciale per la Rcs dell’Ufficio scolastico di Catania Concetta Valeria Aranzulla e il direttore del Distretto sanitario di Catania Domenico Torrisi.

L’incontro si colloca nell’ambito delle attività previste dall’accordo di collaborazione per la costituzione e l’avviamento della rete civica della salute, sottoscritto nel mese di novembre 2015 dall’Asp di Catania e dall’Ufficio scolastico del territorio catanese, con l’obiettivo di ampliare e rafforzare la Rcs come strumento di sensibilizzazione e di informazione delle realtà sociali sulle normative regionali in tema di sanità e sul corretto utilizzo dei servizi sanitari e di partecipazione dei cittadini alla qualificazione del sistema salute.

A tal fine sono nove gli appuntamenti in programma organizzati in ciascun Comune capofila dei distretti socio-sanitari della città metropolitana (Catania, Acireale, Adrano, Bronte, Caltagirone, Gravina di Catania, Palagonia e Paternò), come occasione d’incontro dei dirigenti scolastici degli Istituti di ogni ordine e grado, degli amministratori locali e dei responsabili comunali dei settori attinenti, per presentare la Rcs e costruire ogni utile sinergia per la sua promozione e la sua valorizzazione sul territorio.

La diffusione della Rcs in Sicilia risponde ad uno specifico obiettivo di politica sanitaria, fortemente voluto dall’assessorato regionale alla Salute, rivolto alla migliore sinergia dei tre livelli di responsabilità pubblica di comuni, scuole e aziende sanitarie e si fonda sull’idea che cittadini informati e consapevoli siano parte attiva delle scelte relative alla propria salute e interpreti del cambiamento del servizio sanitario regionale orientandolo alla reciproca collaborazione e al coinvolgimento di tutti gli operatori, cittadini, pazienti, studenti.