CATANIA – Apertura fermata metro Cibali, collegamenti con la stazione Milo dalle vie limitrofe, via Castorina, sottopasso via Caronda e parcheggi. Sono questi alcuni dei temi affrontati all’incontro di questa mattina a Catania nella sede della Terza municipalità Borgo–Sanzio. Presenti, assieme al presidente Paolo Ferrara e ai consiglieri, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, e il direttore generale della Ferrovia Circumetnea, Salvatore Fiore.
Durante gli interventi dei consiglieri Gianfranco Riolo, Diego Strano, Salvo Rapisarda e Antonio Basile si è parlato di diverse tematiche. In un primo momento è stata proposta la realizzazione di sottopassi per la fermata Milo dalle vie Mineo e Randazzo, data anche la poca predisposizione di alcune persone a salire a piedi il viale Fleming.
In seguito si è parlato dell’ultimo tratto di via Castorina, in cui c’è un terreno privato che impedisce il doppio senso di circolazione, e di via Caronda. Per quest’ultima la giunta di circoscrizione aveva suggerito un allargamento di carreggiata nello sbocco in viale Odorico da Pordenone, ma la giunta comunale ha bocciato ciò e ha risposto proponendo la creazione di un sottopasso da via Caronda sotto al Tondo Gioeni e di un torna indietro in direzione ovest.
Infine, sono stati trattati l’eventuale costruzione di un ponte di collegamento tra via Vagliasindi e via Cosenza, la realizzazione di sovrappassi pedonali sulla circonvallazione, l’apertura della fermata Cibali e dei parcheggi Narciso e Michelangelo.
L’ingegnere Fiore ha sottolineato come la costruzione dei sottopassi per la stazione Milo sia importante e come a ritardare l’apertura della fermata Cibali abbia contribuito la presenza di acque prima dell’apertura della tratta Borgo-Nesima, ma anche come in seguito le vicissitudini dell’impresa appaltante abbiano completato il quadro. La consegna si stima di farla entro la festa di Sant‘Agata.
L’assessore Falcone, oltre ad aver ribadito l’importanza dei progetti di riqualificazione urbanistica e del miglioramento della metropolitana, con un occhio di riguardo all’apertura della fermata Cibali, che può rappresentare un’inversione di tendenza, ha sottolineato come nell’investimento per il Piano Parcheggi tre opere per Catania siano state ammesse. Adesso ci vuole solo il tempo per reperire le risorse. Si sta inoltre lavorando per la cessione di alcune aree degradate vicino alla Tangenziale da parte del Comune all‘Anas e per la sistemzione del guard rail del ponte di via Vincenzo Giuffrida.